Scampia, crolla ballatoio a Le Vele: due morti e 13 feriti, sette sono bambini
Il crollo è avvenuto alla Vela Celeste. I residenti scesi in strada per la paura
Un boato fortissimo ha scosso la tarda serata. Una tragedia dal bilancio per ora pesantissimo si è verificato in una delle famose Vele di Scampia (la Celeste). Attorno alle 22.30 di lunedì 22 luglio 2024 uno dei ballatoi in ferro del terzo piano si è improvvisamente staccato ed è crollato su quello al piano di sotto. Al momento si contano due morti e 13 feriti, di cui sette bambini.
Scampia, crolla ballatoio a Le Vele
I residenti dei palazzi sono subito scesi in strada, impauriti. Sul posto sono arrivati i soccorritori, la Polizia e i Vigili del fuoco, che hanno lavorato a lungo per sgomberare gli appartamenti ai piani superiori, dove gli inquilini non riuscivano a mettersi in salvo da soli per via delle macerie ed erano terrorizzati dalla stabilità del palazzo.
Scampia: chi sono le vittime
Le vittime sono un uomo di 29 anni, Roberto Abbruzzo, morto sul colpo, e una donna di 35, Margherita Della Ragione, deceduta dopo il ricovero in ospedale. E' stata esclusa la presenza di dispersi sotto le macerie.
Tra i feriti, la più grave sembrerebbe una ragazza.
Una tragedia annunciata?
La Procura di Napoli aprirà un'indagine per individuare le cause del crollo: il prefetto Michele Di Bari ha convocato una riunione in prefettura per il coordinamento dei soccorsi. Ma intanto - soprattutto sui social - corre la rabbia per quella che molti definiscono una tragedia annunciata.
Lo stato di degrado e di mancata manutenzione delle Vele è noto. Originariamente il complesso era composto da sette edifici, di cui quattro demoliti e due per i quali è in progetto la stessa soluzione. L'unico che rimarrà in piedi è proprio La Vela Celeste, quello dove si è verificato il crollo. L'Amministrazione comunale ad aprile ha annunciato un piano di rigenerazione urbana dedicato alle periferie da 18 milioni di euro, che comprende anche questo intervento.