era un esperto

Scambia erbe velenose per tarassaco: muore avvelenato dopo 2 giorni di agonia

Non c'è stato niente da fare per il 56enne Stefano Bonacina, marito e padre di due figli

Scambia erbe velenose per tarassaco: muore avvelenato dopo 2 giorni di agonia
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Non era uno sprovveduto, bensì un esperto di piante selvatiche officinali. Fra queste, consigliata per le sue numerose proprietà benefiche, figura il tarassaco. Un 56enne residente nel Lecchese, purtroppo, lo ha confuso con delle erbe velenose e se ne è nutrito, morendo intossicato dopo 2 giorni di agonia.

Scambia un'erba velenosa per tarassaco: muore intossicato

Stefano Bonacina è morto dopo due giorni di agonia a causa di un’intossicazione alimentare: aveva confuso delle erbe velenose per tarassaco, comunemente noto come dente di leone.

Scambia delle erbe velenose per tarassaco: muore avvelenato dopo 2 giorni di agonia

Come racconta Prima Merate, l'improvvisa morte dell'uomo è stata una doccia fredda. Sposato con Adriana e padre di due figli, Davide e Letizia, Bonacina si è spento all'ospedale San Leopoldo Mandic di Merate dove era stato ricoverato a causa del malore fatale. Lo strazio e lo sconcerto per la sua scomparsa hanno riempito la rete.

Secondo la ricostruzione, poco dopo aver consumato le erbe velenose (scambiate per il benefico tarassaco) cotte insieme ad alcune verdure, Bonacina ha accusato un forte malessere. E' seguito il ricovero al Pronto soccorso dell’ospedale di Merate e il trasferimento d’urgenza nel reparto di terapia intensiva dove le condizioni di salute dell’uomo sono peggiorate ulteriormente, fino al suo decesso. Non è stata disposta alcuna autopsia, né altri accertamenti, poiché le cause, ovvero l'avvelenamento, per i medici sono chiare.

Amato dalla comunità

Originario di Calolziocorte, in provincia di Lecco, Bonacina era un grande frequentatore dei campi di calcetto.

Tanti i messaggi di cordoglio che si sono susseguiti nella ultime ore, a partire da quello della società Adc Calolziocorte:

"È con grande dispiacere che apprendiamo la notizia della scomparsa di Stefano Bonacina. Con noi ha trascorso una parte del suo percorso calcistico per due stagioni, con il gruppo 2008 prima e quello 2009 dopo" hanno sottolineato anche da un'altra società calolziese, ovvero dalla Polisportiva Foppenico.

Bonacina sui campi da calcio

Oggi, venerdì 5 maggio 2023, saranno in tanti a stringersi ai suoi famigliari partecipando alla cerimonia funebre che verrà celebrata alle 15.30 nella nella Chiesa Arcipresbiterale di Calolziocorte.

Il tarassaco: come riconoscerlo

Il tarassaco favorisce la pulizia dei reni, del sistema linfatico e stimola la diuresi. L’azione drenante del tarassaco è data dai flavonoidi in sinergia con il potassio, che agiscono a livello renale stimolando la produzione di urina e il drenaggio dei liquidi in eccesso.

Tarassaco, comunemente detto dente di leone

Presenta foglie radicali, cioè che partono direttamente dalla radice, semplici, oblunghe, lanceolate e lobate, con margine dentato prive di stipole e disposte a rosetta alla base, con evidente nervatura centrale. I fiori del tarassaco sono di colore giallo vivo raccolti in capolini apicali portati da un lungo stelo alto anche 40 cm, liscio e cavo al suo interno.  Una caratteristica particolare del tarassaco è il soffione, infruttescenza formata dai semi provvisti di pappo, cioè di peli che si trovano all’apice dei frutti. Attenzione: esistono numerose specie di piante che assomigliano al tarassaco con foglie simili, fiori gialli, soffioni. E' importante lasciarsi guidare, soprattutto le prime volte, da qualcuno che lo sappia riconoscere. E, come dimostra questa drammatica vicenda, anche l'esperienza non sempre si rivela sufficiente.

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