Tragedia nel Palermitano

Uccide l'ex compagna e poi si suicida: lo aveva annunciato su Facebook

Giovanna Bonsignore è stata uccisa a coltellate dall'ex fidanzato Salvatore Patinella che poi ha rivolto l'arma verso di sé per farla finita.

Uccide l'ex compagna e poi si suicida: lo aveva annunciato su Facebook
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Un omicidio-suicidio che si sarebbe potuto evitare se qualcuno avesse letto per tempo le sue intenzioni pubblicate su Facebook poco tempo prima del gesto estremo. Teatro della tragedia è stato Villabate, Comune della provincia di Palermo, dove ieri sera, giovedì 15 dicembre 2022, Salvatore Patinella, 41 anni, ha accoltellato a morte la sua ex compagna Giovanna Bonsignore, 46 anni, rivolgendo poi l'arma contro sé stesso per farla finita.

Villabate, uccide l'ex compagna a coltellate e poi si suicida

L'ennesima drammatica vicenda di femminicidio è avvenuta a Villabate, in provincia di Palermo, in un appartamento in via Giovanna d'Arco.

Qui, nella serata di ieri, giovedì 15 dicembre 2022, i carabinieri, forzando la porta grazie all'intervento dei vigili del fuoco, hanno ritrovato i corpi senza vita di Giovanna Bonsignore, 46enne proprietaria di casa, e Salvatore Patinella, 41 anni, morti entrambi per colpi d'arma da taglio.

La ricostruzione eseguita dalle Forze dell'Ordine, però, ha subito compreso la dinamica dei fatti: Giovanna Bonsignore, infatti, sarebbe stata uccisa dall'ex compagno Salvatore Patinella, di mestiere operatore sociosanitario, il quale si è poi tolto la vita

Il gesto estremo si sarebbe verificato al culmine di una lite: i carabinieri della compagnia di Misilmeri, coordinati dal procuratore aggiunto Ennio Petrigni, sono venuti a sapere che Salvatore era stato lasciato da poco da Giovanna dopo una relazione di 7 anni, ma  quest'ultimo non aveva mai accettato la separazione.

La 46enne era anche madre di una bimba avuta da una precedente relazione: quest'ultima, al momento del delitto, non si trovava in casa. Giovanna Bonsignore, volontaria dell’associazione Archè, era molto conosciuta e ben voluta nel piccolo comune alle porte di Palermo.

Salvatore aveva scritto su Facebook le sue intenzioni prima di realizzarle

Ma il punto cardine della tragica vicenda sta nelle modalità con cui i carabinieri sono potuti venire a conoscenza del macabro delitto. A lanciare l'allarme è stato infatti un amico della coppia che ha contattato le Forze dell'Ordine dopo aver letto un post su Facebook scritto da Salvatore Patinella in cui prima chiedeva scusa a tutti per non essere riuscito a sopportare la situazione che stava vivendo e poi annunciava pubblicamente le sue intenzioni. Qui di seguito il contenuto del suo messaggio:

"Chiedo in ginocchio umilmente scusa a Dio e a Carlotta, sei stata come una figlia per me, per il dolore atroce che purtroppo, non avrei mai immaginato di recarti, ma è lo stesso dolore che io sto provando da un mese circa, non riesco più a dormire, più a mangiare, consapevole che l'avrei provato per tutta la vita, arrivando alla follia, senza mai darmi una spiegazione per la perdita: del MIO UNICO AMORE MERAVIGLIOSO TESORO MIO GIOVANNA, LA MIA PRINCIPESSA, IL MIO UNIVERSO, IL MIO TUTTO, di te Carlotta cresciuta come una figlia, della mia casa, eravate la MIA FAMIGLIA

Chiedo SCUSA ai miei genitori, alle nostre famiglie, alle sorelle e fratelli, ai nipoti, ma non di meno ai miei compari, per me come fratelli, persone uniche, meravigliose e speciali e a tutte le persone che ci hanno voluto bene, nonostante il gesto atroce che io sto per compiere".

I militari guidati dal capitano Marco Montemagno hanno cercato di contattare sia l’uomo che la sua compagna. Invano. Poi sono intervenuti nell’appartamento sfondando la porta. I corpi dei due erano sul pavimento privi di vicini, in un lago di sangue.

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