Furto in casa, sparisce il cane. I ladri lo hanno ucciso e messo in lavatrice
L'animale ucciso dai malviventi, gli animalisti mettono una taglia
Sembrava un furto come tanti, durante il quale era sparito anche il cane, forse scappato, forse rubato dai ladri. E invece quello che è successo a Vigevano rappresenta una vicenda agghiacciante. I ladri hanno ucciso Guendalina, la piccola cagnolina delle vittime, e poi l'hanno gettata nella lavatrice.
Il furto in casa
Come racconta Prima Pavia, il furto si è consumato nella serata di venerdì 2 agosto 2024 in un appartamento di via Gravellona, dove i ladri hanno portato via solo denaro contante e gioielli.
Sparito il cane Guendalina
Il furto è avvenuto mentre il proprietario dell'abitazione era fuori per una cena con amici e il resto della famiglia era già in vacanza. I ladri hanno approfittato della momentanea assenza per svaligiare le stanze dell'appartamento.
Filippo, il proprietario dell'abitazione, ha condiviso la storia attraverso i social media:
“Buongiorno, questa notte io e la mia famiglia abbiamo subito un furto in casa in Via Gravellona, Vigevano. Al momento del furto era presente nell’abitazione la nostra cagnolina di 5 anni, Guendalina. È una meticcia nocciola con macchie bianche,” ha scritto su Facebook. “Al nostro rientro non l’abbiamo più trovata. Se qualcuno l’avesse vista o ha ulteriori informazioni, vi prego di contattarmi il prima possibile.”
Nessuno dei vicini sembra aver notato nulla di sospetto.
“Ma delle cose preziose rubate non ci importa nulla, vogliamo solo riavere il nostro cane", ha aggiunto Filippo.
Il timore del rapimento
La preoccupazione che la piccola potesse essere finita nelle mani di un racket di elemosine aveva scatenato una mobilitazione online e un'intensa ricerca della cagnolina.
Ma il peggio doveva ancora arrivare. I proprietari di Guendalina, alla ricerca della loro amata cagnolina, hanno trovato il suo corpo senza vita. Contrariamente alle speranze iniziali, non si è trattato di un rapimento, ma di un atroce omicidio. La piccola è stata infatti trovata morta nella lavatrice di casa, con segni di probabile strangolamento.
Taglia sui responsabili
L'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (AIDAA) ha subito preso posizione in merito alla vicenda, decidendo di presentare una denuncia per uccisione di animale. L'associazione ha anche annunciato una ricompensa di 3mila euro, destinata a chiunque fornisca informazioni utili che possano condurre all'identificazione dei responsabili. La ricompensa sarà pagata a chi con la propria denuncia formale rilasciata in termini di legge alle forze dell'ordine aiuterà ad individuare e con la sua testimonianza far condannare in via definitiva gli autori di questo orribile gesto.