Ruba una piastrella alla Reggia di Caserta: ma come pensava di farla franca?
Il turista ha pensato di portarsi a casa un "souvenir" speciale. Ma è stato beccato
La domanda che viene immediatamente spontanea è una sola: ma come pensava di farla franca? Perché chiunque può immaginare che un monumento come la Reggia di Caserta sia costantemente monitorato dalle telecamere. E invece no, il protagonista di questa assurda vicenda ha pensato di potersi portare a casa una piastrella e passarla liscia. Ma ovviamente non è andata così...
Ruba una piastrella alla Reggia di Caserta
Il protagonista del furto è un uomo di 42 anni di Castel Volturno, che è stato denunciato dai Carabinieri per il reato di furto di beni culturali.
Le immagini registrate nella Reggia e diffuse dall'Arma mostrano in pieno l'accaduto.
Il furto è avvenuto il 16 marzo 2023 poco dopo le 15. Il turista è arrivato alla Reggia da solo e si è imbattuto per caso in quello che ha considerato un "souvenir" davvero speciale. Nelle immagini si vede infatti l'uomo che attraversa la porta d'ingresso che introduce nella Sala delle Battaglie situata nell'ala ottocentesca del Palazzo, quando a un certo punto calpesta una una mattonella decoesa dal pavimento.
Poi avanza di qualche passo, si ferma, ci riflette e torna indietro per prelevare il manufatto. Dopodiché, anziché allertare qualcuno, lo nasconde in una busta e prosegue la sua visita come niente fosse.
Le indagini
Quando il coordinatore del servizio di vigilanza della Reggia ha concluso il giro di controllo a fine giornata, si è però accorto che mancava una mattonella. E allora ha allertato la direttrice, che a sua volta ha segnalato l'accaduto ai Carabinieri della Compagnia di Caserta. I militari dell'Arma hanno dunque effettuato i rilievi e acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza, che hanno mostrato l'accaduto.
A quel punto ci sono voluti alcuni giorni di indagini per risalire all'identità dell'uomo, che alla fine è stato fermato e sottoposto a perquisizione domiciliare. A casa aveva la piastrella "incriminata", che aveva catalogato e conservato all'interno di una busta in plastica.