Ruba un motorino, fa un incidente e chiede i danni (400.000 euro) al derubato
Provate a pensare di trovarvi in una situazione del genere. Vi rubano il motorino e successivamente il ladro vi fa anche causa chiedendovi 400.000 euro di risarcimento perché ha fatto un incidente con il vostro mezzo, accusandovi di non aver fatto abbastanza per impedire il furto. Sembrerebbe la trama di una storia grottesca, ma è successo davvero, a Lucca. Per fortuna, però, il giudice ha negato il risarcimento, dando ragione al derubato. (immagine di copertina repertorio)
Fa un incidente col motorino rubato e fa causa al proprietario
Una storia piuttosto singolare quella raccontata da Prima Firenze.
Siamo nell'agosto 2021 e il proprietario di uno scooter Piaggio Beverly quando si appresta a cercare il suo mezzo non lo trova più. Qualcuno glielo ha rubato.
Dieci giorni dopo, però, il ladro, percorrendo a forte velocità in via delle Ville a Segromigno in Monte, frazione del Comune di Capannori, va a schiantarsi.
Un incidente grave, che nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi e il lavoro dei medici dell'ospedale, porterà all'amputazione di una gamba per il conducente, il ladro che aveva rubato pochi giorni prima il motorino.
La richiesta di risarcimento danni
A quel punto, il ladro decide di fare causa al proprietario, chiamando in causa anche l’assicurazione del motociclo e il Fondo di Garanzia Vittime della Strada della Regione, chiedendo danni quantificati in 430mila euro.
Ma a rendere ancora più surreale la vicenda, sono le motivazioni della richiesta. Il proprietario del mezzo viene accusa di "non aver provveduto con diligenza a porre concretamente in essere tutte le misure idonee ad impedire la circolazione del veicolo apparentemente senza il suo consenso e di aver fatto tutto il possibile per scongiurare l’asserito furto del proprio motociclo".
Insomma, secondo il ladro, non aveva fatto abbastanza per impedire il furto e, conseguentemente, l'incidente.
La sentenza
A distanza di tre anni e mezzo, la vicenda è giunta a conclusione, con la sentenza con cui il Tribunale ha dato torto al ricorrente. Secondo il giudice, infatti, il proprietario del veicolo aveva avuto "un comportamento concreto e idoneo ad impedire o comunque ostacolare il furto del suo motoveicolo nonché, mediante la tempestiva denuncia, ad evitare le possibili conseguenze della circolazione illegale dello stesso".
Per il ladro anche la condanna al risarcimento delle spese legali, circa 9mila euro.