Strage familiare a Nuoro: uccide moglie e figlia, poi si suicida. Feriti altri due figli, la mamma e il vicino
Un forestale 45enne ha ucciso la moglie Giusi Massetti e il vicino Paolo Sanna. Feriti i tre figli: la più grave è la maggiore, Martina, 26 anni
Una vera e propria strage familiare, in cui è andato di mezzo anche un vicino di casa. Un risveglio shock per la città di Nuoro, dove un uomo ha ucciso la moglie e due figli. Feriti anche un altro figlio, la madre e un vicino. Poi il killer si è tolto la vita. (immagine copertina repertorio)
Strage familiare a Nuoro
La vicenda è ancora tutta da ricostruire nei dettagli. Fatto sta che la zona di via Ichnusa a Nuoro stamattina, mercoledì 25 settembre 2024, è blindata dalle forze dell'ordine.
Qui un operaio forestale di 45 anni, Roberto Gleboni, pare a seguito di un litigio in famiglia, ha compiuto una vera e propria strage. Prima ha ucciso la moglie, Giusi Massetti, 43 anni, poi ha sparato ai tre figli di 26, 14 e 13 anni, e successivamente anche a Paolo Sanna, il vicino e proprietario di casa intervenuto sul pianerottolo di casa, che è gravissimo.
Deceduta anche la figlia maggiore Martina Gleboni. Un altro figlio sarebbe stato dichiarato in stato di morte cerebrale in ospedale.
Gli spari alla mamma e il suicidio
Dopodiché il 45enne si è presentato nell'abitazione della madre, sparandole alla testa e ferendola gravemente, prima di togliersi la vita.
Anche l'anziana è stata trasportata in ospedale insieme agli altri feriti.
Chi era Roberto Gleboni
Roberto Gleboni era un'operaio di Forestas, società che gestisce il servizio forestale in città, ed era anche componente del direttivo territoriale e regionale della Fai Cisl. Era un grande appassionato di armi: la pistola con cui ha compiuto la strage era un'arma a scopo sportivo.