Ristorante preparava pizze con alimenti rubati a scuole e ospedali
Nei guai un pizzaiolo 42enne e un complice di 35 anni
I guai sono venuti a galla dopo un controllo di routine dei Carabinieri all'interno della pizzeria. Alla richiesta di far vedere la documentazione relativa agli alimenti presenti nel locale, il titolare 42enne non ha saputo mostrare nulla. Successivi accertamenti hanno permesso di collegare la mancata giustificazione del pizzaiolo con un furto di cibo eseguito di recente in scuole e strutture ospedaliere dalla zona. A quel punto, il quadro si è fatto più chiaro.
Preparava pizze col cibo rubato da scuole e strutture ospedaliere
Da un semplice controllo alla denuncia per ricettazione. Come raccontato da Prima Monza,nella pizzeria di un 42enne sono stati trovati alimenti rubati precedentemente da scuole e strutture ospedaliere con la collaborazione di un 35enne.
La scoperta è avvenuta nel centro di Carate Brianza (Monza) da parte dei carabinieri. Alla richiesta di mostrare la documentazione amministrativa inerente ai prodotti alimentari presenti all’interno dell’esercizio commerciale, il titolare, un 42enne turco residente a Erba, non è stato in grado di fornire documenti inerenti ai prodotti e, in particolare, quelli relativi a diverse partite di salumi, formaggi, tonno e olio.
I carabinieri, già sulle tracce di un uomo che si sarebbe reso autore di svariati furti commessi all’interno di scuole e strutture ospedaliere, avendo bene a mente i prodotti che erano stati portati via dalle mense, hanno immediatamente ipotizzato che quella pizzeria potesse essere il luogo dove il ladro potesse rivendere il suo bottino.
Scattati gli approfondimenti investigativi del caso, i militari dell’Arma hanno appurato che quella merce della quale il pizzaiolo non riusciva giustificare la presenza nel suo esercizio corrispondeva proprio a quella rubata nella scuola primaria dell’istituto comprensivo Statale Gian Domenico Romagnosi e negli Istituti Clinici Zucchi alcuni giorni prima.
Sequestrati tonno, olio, affettati e formaggio
I carabinieri di Carate Brianza hanno quindi sequestrato circa 20 chilogrammi di tonno in scatola, 19 bottiglie di olio extravergine di oliva, 5 chili di formaggio e varie confezioni di prosciutto di Parma, bresaola e prosciutto cotto.
Al termine degli accertamenti, i militari sono quindi riusciti a risalire anche a colui che aveva rivenduto la merce rubata, un 35enne caratese, di fatto senza fissa dimora, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e già fermato dai militari con la refurtiva durante le ultime elezioni regionali.
Il 35enne, insieme al titolare della pizzeria, è stato denunciato per ricettazione.