Incredibile video

Rissa durante la partitella domenicale in oratorio: invasione di campo anche dei genitori

La sfida tra Oratori Arzanese e Tritium finisce a calci e pugni. Scene da Far West sul campo dell'oratorio

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Avrebbe dovuto essere una bella giornata di calcio, vissuta per di più in un oratorio. Ma all'improvviso si è trasformata in un Far West, con una maxi rissa sul campo. E, ciliegina sulla torta (per modo di dire), invasione di campo dei genitori. Un vero e proprio spot al contrario per il calcio.

L'incredibile episodio è avvenuto sul campo dell'Oratorio San Giovanni Bosco di Nese, nella Bergamasca. Qui domenica 22 gennaio 2023 si sfidavano  Oratori Alzanese squadra A e Tritium Calcio in una partita valida per gli ottavi di finale del Trofeo Cassera, organizzato dalla Sezione Guido Calvi di Bergamo dell'Unione Nazionale Veterani dello Sport. Una sorta di Coppa Italia del calcio giovanile bergamasco.

Partita di calcio in oratorio finisce in maxi-rissa

Una gazzarra da saloon in piena regola, scatenatasi quando oramai mancavano pochi minuti alla fine della partita. Tutto è cominciato poco dopo il quarto gol dell'Alzanese. Da quanto è stato ricostruito, pare che un giocatore dell'Alzanese, dopo aver subito un fallo di gioco, si sia "vendicato" con una reazione nei confronti di un avversario della Tritium, colpendolo alla testa. E' stato l'episodio che ha dato il la al caos: un giocatore della Tritium a sua volta ha sferrato un pugno a un "rivale" e da qui è nata la clamorosa rissa. Che l'arbitro non riesce a tenere a bada (da solo "contro" due squadre di scalmanati).

Ingigantita dall'ingresso in campo di alcuni genitori, che hanno scavalcato la recinzione e si sono "lanciati" sul campo di gioco. Qualcuno in tribuna ha documentato i fatti e - manco a dirlo - il video è presto diventato virale sui social network.

Provvedimenti troppo morbidi

Nei giorni seguenti l'incredibile episodio, è arrivata la ricostruzione dei fatti da parte degli organizzatori del torneo, che hanno diffuso un comunicato sul proprio canale Telegram:

"«Il direttore di gara, con supplemento di rapporto inviato in data 25/01/2023, comunque successivamente l’uscita del Comunicato (il precedente del 23 gennaio, che aveva omologato il risultato) specifica che, durante la gara, al 50 minuto del secondo tempo, dopo la segnatura della quarta rete della società Oratori Alzanese è scoppiata una rissa tra i calciatori delle due squadre nella quale non ha potuto identificare i responsabili denotato il caos generatosi. In aggiunta, alcune persone identificate come sostenitori della società Tritium Calcio provvedevano a scavalcare la rete di recinzione entrando sul terreno di giuoco".

Ma la cosa più assurda sono le sanzioni, decisamente irrisorie per un episodio di questa gravità:   120 euro di ammenda all'Alzanese e 170 alla Tritium Calcio. Va detto - per fare un quadro complessivo - che nello stesso turno anche il Paladina (squadre A e B) ha collezionato la squalifica di tre giocatori (uno per tre giornate, tre per una giornata), la squalifica fino al 10 febbraio di un allenatore e qualche decina di euro di ammenda. Da leggere anche qui la motivazione della squalifica più pesante:

"...perché il calciatore, a gioco fermo, sferrava un violento calcio al bacino di un avversario".

Viene da pensare cosa sia necessario fare per ricevere una squalifica esemplare...

La "formazione allo sport"

Nel Comunicato del 26 gennaio arriva comunque lo sdegno di rito degli organizzatori:

"Il comitato organizzatore, biasimando i fatti accaduti durante le gare dell’ultimo turno, invita le società ad attivarsi e mantenere durante le partite dei Tornei il massimo rispetto e correttezza che da sempre contraddistinguono le nostre manifestazioni, raccomandando ai propri tesserati un comportamento sportivo e idoneo. Eventuali gravi comportamenti che dovessero verificarsi nel corso delle gare della fase finale verranno pesantemente sanzionati".

Particolare a margine, che rende ancora più folle l'accaduto, è che il fatto è avvenuto in un oratorio  dove, ironia della sorte, una settimana dopo si è svolto un incontro per parlare di "formazione ed educazione nello sport".

 

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