UNA STORIA INCREDIBILE

Riceve lo stipendio 330 volte per errore, dà le dimissioni e scappa

L'operaio si è trovato sul conto corrente una cifra che avrebbe guadagnato in 27 anni. Ha prelevato tutto in banca ma ora è ricercato dalla Polizia.

Riceve lo stipendio 330 volte per errore, dà le dimissioni e scappa
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Riceve lo stipendio 330 volte per errore, dà le dimissioni e scappa via. Ora, se verrà beccato, oltre che trovarsi un nuovo lavoro, dovrà anche fare i conti con la giustizia.

Una storia bizzarra che che come spesso accade, avrà ora un seguito giudiziario.

Riceve lo stipendio 330 volte, prende i soldi e scappa

Alla faccia di chi dice che non esistono i soldi facili. Non sembrerebbe così a guardare quanto accaduto a un operaio cileno che aveva sempre vissuto più che discretamente con il suo stipendio, l'equivalente di 500 euro di una retribuzione in Italia, tanto per avere un'idea.

Ma ecco però la svolta, una vera e propria moltiplicazione dei pani e dei pesci, anche se in questo caso l'argomento principale è la carne.

Sì, perché alla fine di giugno infatti l'uomo che lavora (va) in un'azienda di carni, prosciutti e salumi si è visto comparire sul suo conto corrente la cifra (mostruosa per il tenore di vita e i parametri retributivi cileni) di 165 milioni di pesos.

L'errore dell'azienda, uno stipendio "mostruoso"

Uno stipendio "mostruoso" "figlio" di un altrettanto mostruoso e macroscopico errore dell'azienda: all'operaio è stato infatti accreditato uno stipendio 330 volte superiore al suo.

Tanto per rendere ancora l'idea, una cifra che l'uomo avrebbe guadagnato in 27 anni. A quel punto l'operaio che fino a pochi giorni fa aveva sempre avuto un comportamento integerrimo, ha iniziato a ragionare un po' più cinicamente e a guardare alla sostanza.

Il ritiro dei soldi, le dimissioni e la fuga

Perché di restituire all'azienda la cifra monstre finita per errore sul suo conto corrente l'ha solo promesso, ma non l'ha fatto.

Infatti, è andato in banca e e ha ritirato tutti i soldi dal conto, poi ha inviato una lettera di dimissioni in fretta e furia, ha raccolto le sue cose, dandosi alla fuga e sparendo nel nulla.

Di lui, infatti non c'è più alcuna traccia. Amici, parenti, nessuno sa nulla.

L'uomo è stato denunciato dall'azienda per appropriazione indebita e la polizia cilena lo sta ora cercando ovunque, finora senza successo.

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