Rapinatore da strapazzo: nessuno lo calcola e allora chiede aiuto a un cliente in coda alla posta
Il malvivente, ignorato dagli impiegati, ha provato a chiedere "aiuto" a un cliente. Ma è finita malissimo...
Premessa doverosa: stiamo parlando di una rapina, dunque l'argomento è decisamente serio. Ma la poca abilità del protagonista fa certamente sorridere. Sì, perché il bandito da strapazzo non è riuscito a farsi ascoltare dagli impiegati della posta e così ha chiesto aiuto... a un cliente che era in coda. L'incredibile scena è avvenuta a Catania.
Rapina in posta... da film comico
La vicenda, raccontata da Vr Sicilia Netweek, è accaduta a Catania, nell'ufficio postale del quartiere San Giovanni Galermo.
Al momento dell'ingresso del rapinatore in posta ci sono gli impiegati e due clienti. Il bandito (o presunto tale, visto come andrà a finire) entra con il volto coperto da una mascherina nera e occhiali da sole.
Si avvicina agli sportelli e urla:
"Direttore, i soldi".
L'allarme bomba
Ma non ottiene risposta. Probabilmente il direttore, per guadagnare tempo e far scattare l'allarme, ha preferito ignorare la minaccia, forse "fiutando" che non si trattava proprio di un genio del crimine.
Ma il bandito non si ferma: si avvicina ulteriormente e mostra un involucro nero che appoggia sul vetro divisorio e prova la carta dell'allarme, urlando:
“E’ una bomba datemi i soldi, altrimenti vi faccio scoppiare”.
Nessuno lo calcola, e allora...
I momenti sono concitati ma ancora una volta il personale non risponde. Il malvivente si sente ignorato e forse pure sconsolato e allora si rivolge a uno dei clienti presenti dicendogli:
“Lo chiami lei”.
A quel punto la risposta del cittadino lascia interdetto il rapinatore:
"Ma la rapina la stai facendo tu o io? E chiamalo tu, no?".
Il rapinatore decide allora di desistere proprio mentre sta per arrivare la polizia che per poco non lo intercetta.
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