Sembra una stupidaggine, invece...

Rapina una banca poi va a farsi l'aperitivo al bar di fronte

Era una mossa studiata. Ma alla fine è stato comunque beccato.

Rapina una banca poi va a farsi l'aperitivo al bar di fronte
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Di solito, quando ci si immagina una rapina in banca, si pensa al malvivente di turno che scappa via il più in fretta possibile, per far perdere le proprie tracce. Invece il soggetto in questione di fretta non ne aveva, oppure aveva particolarmente sete. Fatto sta che dopo aver assaltato una banca a Cologno Monzese si è fermato al bar di fronte a fare... l'aperitivo.

La rapina in banca, poi l'aperitivo

Ha dell'incredibile la vicenda che racconta Prima La Martesana. Protagonista dei fatti un 48enne italiano, residente a Cologno Monzese, che alle 11 di mattina di martedì 6 settembre 2022, è entrato in banca con il volto coperto dalla mascherina e con in mano un taglierino. Ha minacciato il cassiere della banca di via Cesare Battisti e si è fatto consegnare poco più di mille euro. Dopodiché è uscito.

Tutti immagineremmo una fuga, magari rocambolesca, con le volanti della Polizia alle calcagna. E invece la vicenda è andata in maniera completamente differente. L'uomo, infatti, si è diretto in un bar  vicino alla banca e ha ordinato un aperitivo.

Sprovveduto? Non proprio...

Se pensate che il rapinatore sia uno sprovveduto, però, probabilmente vi sbagliate di grosso. Perché la mossa, per quanto assurda, era studiata. D'altronde, chi mai penserebbe che uno che ha appena fatto una rapina si fermi a fare l'aperitivo poco distante?

E infatti i Carabinieri intervenuti sul posto una volta parlato con i funzionari della banca e raccolto le testimonianze, se ne sono andati. Mentre lui sorseggiava tranquillamente il suo drink.

E' stato beccato lo stesso

A quel punto forse ha pensato di farla franca. Non aveva però considerato che in zona ci sono alcune telecamere di sicurezza, che hanno così permesso agli investigatori di ricostruire le sue mosse. E a quel punto - una volta che lo hanno identificato - i Carabinieri si sono presentati alla sua porta.

Ma qui c'è stato un altro colpo di scena: ad aprire c'era solo il padre, che ha spiegato che il figlio era dalla mamma, nella Bergamasca. Ai militari però è bastato attendere il suo ritorno a casa per mettergli le manette ai polsi.

A seguito della perquisizione effettuata nell'abitazione sono stati rinvenuti poco più di 1.000 euro (la restante parte del bottino forse se l'è bevuta...), l'abbigliamento usato per il colpo e pure l'arma bianca utilizzata durante l'irruzione alla Bcc. E' stato quindi denunciato a piede libero per rapina aggravata.

 

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