Rapina in villa, la famiglia si ribella e riesce a sventarla: ma il nipote resta ferito
Un colpo di pistola alla gamba che, fortunatamente, non gli è stato fatale. Paura in provincia di Venezia, in una proprietà isolata
Una vicenda emblematica avvenuta nella serata di domenica 18 febbraio 2024, in Veneto. Tre malviventi si sono introdotti in una villa isolata a Cavallino Treporti, in provincia di Venezia. Non avevano però fatto i conti con la risolutezza dei figli degli anziani proprietari, che li hanno messi in fuga. Ma non senza conseguenze: il nipote è stato ferito a una gamba da un proiettile.
Tentata rapina in una villa, tre ladri armati messi in fuga
Ieri sera, intorno alle 19.oo circa, tre rapinatori armati si sono introdotti in una villa a Cavallino Treporti, in località Ca' Ballarin. I ladri, col volto coperto da passamontagna, sono stati sorpresi dagli anziani proprietari che sono stati immediatamente immobilizzati.
Come racconta Prima Venezia, le urla della coppia, però, hanno attirato l'attenzione del figlio e della moglie che vivono al piano superiore. Immediatamente si sono precipitati giù, insieme al nipote 34enne, Alberto Biondo, per capire cosa stesse accadendo.
Colpito da un proiettile il nipote 34enne
Il giovane ha avuto il sangue freddo di affrontare i rapinatori, ma in risposta uno dei malviventi gli ha sparato a una gamba, ferendolo al ginocchio. Senza perdere tempo, i criminali hanno scelto la fuga, lasciando dietro di sé caos e terrore.
Fortunatamente, il giovane ferito è stato prontamente soccorso e trasportato d'urgenza all'ospedale dell’Angelo di Mestre in elicottero. La sua vita non è in pericolo. Anche il padre è stato trasportato al Pronto Soccorso di Jesolo per ricevere le cure necessarie.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i Carabinieri e il sindaco di Cavallino Treporti, Roberta Nesto, che ha poi raccontato l'accaduto:
"Sono venuta presso i nostri concittadini per verificare le condizioni di salute e per ogni altra necessità. Spero che i malviventi vengano presto individuati e consegnati alla giustizia. I carabinieri hanno completo accesso alle oltre 60 ottiche della rete di videosorveglianza del territorio grazie a un accordo firmato già tre anni fa".
L'episodio del ferimento di Alberto Biondo
Raggiunto da Alberto, padre e figlio hanno lottato con i rapinatori sul pianerottolo, facendoli rotolare giù per le scale insieme a Alberto. Nel frattempo, un terzo rapinatore armato li aspettava al piano terra. Mentre Maurizio tirava su suo figlio, ha udito uno sparo. Un proiettile ha colpito al ginocchio Alberto, mentre i rapinatori si davano alla fuga.
E' caccia ai ladri
Sul posto i Carabinieri che hanno avviato le indagini e i soccorsi che hanno trasportato il 34enne all'ospedale dell’Angelo di Mestre in elicottero, fortunatamente il giovane, che è stato operato nella notte, non è in pericolo di vita. Anche il padre Maurizio è stato trasportato al Pronto Soccorso di Jesolo per ricevere le cure necessarie, dopo i ripetuti colpi in testa.