Da Prima Brescia

Val Badia, base jumper di 36 anni si lancia con la tuta alare e muore

Il tragico volo del bresciano Raian Kamel, morto sul colpo

Val Badia, base jumper di 36 anni si lancia con la tuta alare e muore
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Si è lanciato con la tuta alare in Val Badia, ma qualcosa è andato storto. E' morto così a 36 anni Raian Kamel, atleta e base jumper residente a Breno, in provincia di Brescia, vittima di un tragico incidente martedì 6  agosto 2024.

Si lancia con la tuta alare in Val Badia e muore sul colpo

Una vera tragedia quella che si è consumata nella giornata di martedì 6 agosto 2024 in Val Badia dove la vita di un giovane di 36 anni si è spezzata a seguito di un lancio con la tuta alare dal Col dal Lech.

Come riporta Prima Brescia, la vittima è il 36enne Raian Kamel. Una passione, quella per gli sport estremi, che documentava sui suoi canali social dove risulta particolarmente seguito. Solo su Instagram si contano oltre 5mila  follower. Del resto i suoi post sono mozzafiato.

 

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Il tragico volo

Spettacolari immagini ma che non devono far dimenticare il rischio che si cela dietro qualsiasi sport estremo. Nella particolare e tragica circostanza di oggi pare che durante un lancio qualcosa non sia andato per il verso giusto. Il 36enne è finito così per schiantarsi in località Colfosco. Il corpo è stato ritrovato in un canalone ghiacciato a 2.400 metri di altezza.

Ad allertare immediatamente i soccorsi sono stati gli amici che si trovavano con lui. Nonostante il tempestivo sopraggiungere dei soccorsi per Raian non c'è stato nulla da fare. Il 36enne è infatti deceduto sul colpo.

Chi era Raian Kamel

Queste parole sono state da lui scritte su Instagram spiegando la sua passione per il volo.

 

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"È tutto una questione di viaggio 😌 7 anni fa ho visto per la prima volta un video su YouTube sul basejump con tuta alare. Qualcosa dentro di me ha fatto clic, ero agganciato, non riuscivo a pensare ad altro per tutto il giorno in quel periodo. È diventato il mio sogno più grande, quindi ho deciso di perseguire il mio sogno. Ho fatto le mie ricerche, ho impostato il mio piano e mi sono avvicinato al mio sogno, iniziando a fare paracadutismo nel 2017 con l'obiettivo di poter un giorno lanciarmi da una montagna con una tuta alare. Nel 2019 ho avuto il mio primo assaggio di volo, facendo il mio primo paracadutismo con tuta alare. L'anno successivo (2020) è iniziato il mio viaggio nel base jumping e finalmente nel 2021 il mio sogno è diventato realtà quando mi sono lanciato da una montagna con una tuta alare. Da allora è stato un ottovolante di momenti ed esperienze incredibili, tutto il tempo, gli sforzi, i soldi, i dolci e le lacrime per raggiungere il mio obiettivo, ma ne è valsa la pena. Niente nella vita è così gratificante e appagante che stabilire un obiettivo e raggiungerlo. Vai a inseguire i tuoi sogni!"

 

 

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