Raggiunge l'ex moglie sul lavoro e la uccide a coltellate. Aveva il divieto di avvicinamento

Ha raggiunto l'ex moglie nell'abitazione dove lavorava e l'ha aggredita, colpendola mortalmente con un coltello. Mercoledì 13 agosto 2025 l'ennesimo femminicidio si è consumato a La Spezia, in Liguria.

Raggiunge l'ex moglie sul lavoro e la uccide a coltellate

L'aggressione mortale si è consumata attorno alle 11. Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo, un 57enne, ha raggiunto l'ex moglie in una villa di via Genova dove prestava servizio. Tra i due è nata una discussione, degenerata quando lui l'ha colpita con tre coltellate al fianco, prima di darsi alla fuga.

A dare l'allarme è stata la padrona di casa, che ha subito allertato il 112. Nel giro di pochi minuti sul posto sono arrivati i soccorritori dell'ambulanza, che hanno provato a rianimare la 54enne, purtroppo senza riuscirci.

La breve fuga, poi l'ammissione

Nel frattempo l'aggressore ha cercato di nascondersi e fuggire. Ma poi ha cambiato idea e meno di un'ora più tardi si è presentato ai carabinieri di Ceparana, una frazione del comune di Bolano, nello spezzino, ai quali ha confessato il delitto.

Nel frattempo, però, si era sbarazzato del coltello con cui ha ucciso la ex.

Aveva il divieto di avvicinamento

Da qualche mese l'ex marito aveva il divieto di avvicinamento alla donna, con la quale ha due figli, entrambi grandi. Un provvedimento che non è bastato a scoraggiarlo e a evitare l'ennesima vittima.

Per mesi tormenta la ex

A Massafra (Taranto) un 53enne è stato arrestato per stalking ai danni della ex compagna. Per mesi l’uomo l’avrebbe minacciata, pedinata, insultata e persino occupato una sua abitazione, costringendola a vivere nel timore e a cambiare abitudini quotidiane.

Nonostante la donna non avesse mai sporto denuncia, le indagini dei carabinieri hanno raccolto gravi indizi, portando all’arresto in flagranza. L’uomo è stato trasferito nel carcere di Taranto su disposizione dell’autorità giudiziaria.