Ragazzini hanno lapidato due poveri ricci in un parco pubblico a Verona
I due animali indifesi sono stati colpiti e uccisi da una raffica di pietre.
Una vera e propria ondata di indignazione pubblica si è venuta a creare dopo che sono stati trovati i corpicini esanimi dei due ricci, circondati da una consistente mole di grosse pietre con le quali sono stati ripetutamente colpiti. Una vicenda, avvenuta in un parco pubblico, per la quale ora si cercano i responsabili: si presume sia stato un gruppo di ragazzini, visto bighellonare la sera precedente con delle torce alla ricerca di qualcosa. Quest'ultimi, sentendosi nettamente superiore ai due piccoli ed indifesi animali, si sono accaniti su di loro, mettendo in atto la "legge del più forte".
Ricci lapidati e uccisi da un gruppo di ragazzini
Per descrivere il loro brutale gesto non ci sono parole. Come raccontato da Prima Verona, a San Michele, un gruppo di ragazzini ha lapidato e ucciso due ricci, i cui corpicini sono stati trovati senza vita il giorno successivo. La macabra aggressione ai due animali indifesi e del tutto innocui si è verificata nella serata di martedì, 2 agosto 2022, verso le 23, all’interno del cortile delle scuole “Don Mercante”. Qui, come si è potuto apprendere dalla ricostruzione dei fatti, sono stati visti dei ragazzi che cercavano qualcosa muniti di torce.
L’indomani mattina, poi, il rinvenimento dei corpicini esanimi di due ricci, uccisi con delle pietre. Tutto il quartiere ora è alla ricerca dei responsabili. A rendere noto il gesto è stata Debora Quintarelli che gestisce la “Capannina Mcp”, il circolo di Mani Cuore Passione e FITEL, che ha spiegato:
"È orribile anche solo pensare che per noia si possa uccidere un animale. Da noi sono stati sterminati i ricci che abitavano il parco, vittime di una vera e propria battuta di caccia, ragazzini armati di pietre che ad uno a uno li hanno uccisi tutti. Dov’è il divertimento in tutto questo?”.
La stessa Debora Quintarelli ha poi segnalato che in tre settimane sono stati sterminati tutti i ricci presenti nel parco, anche i più piccolini. Nella zona sono presenti delle telecamere che potrebbero aiutare a riuscire a individuare i ragazzi. E’ bene ricordare che il codice penale punisce l’uccisione di animali con la reclusione da 4 mesi a 2 anni.