Shock a scuola

Ragazzina di 12 anni accoltella compagno di scuola, poi chiama i Carabinieri: "Ha detto alla prof che avevo copiato"

Il compagno per fortuna non è grave: è stato ferito solo in maniera superficiale

Ragazzina di 12 anni accoltella compagno di scuola, poi chiama i Carabinieri: "Ha detto alla prof che avevo copiato"
Pubblicato:
Aggiornato:

Un'aggressione shock, sia per la giovane età dei protagonisti (12 anni), sia per il luogo (la scuola), sia per il movente. E' successo stamattina, lunedì 4 novembre 2024, a Roma, nel cortile della scuola media Vivaldi, in via Giovanni Prati, a Santa Maria delle Mole, alle porte della Capitale.

E' stata la stessa dodicenne a chiamare i Carabinieri per raccontare di aver appena ferito con un coltello un compagno, reo a suo dire di aver fatto la "spia" qualche giorno prima, raccontando a un'insegnante che lei aveva copiato un compito.

Ragazzina di 12 anni accoltella compagno di scuola

Un'aggressione premeditata, perché l'adolescente stamattina è uscita di casa con un coltello da cucina. Poi, arrivata a scuola, ha visto il compagno coetaneo e si è avventata su di lui, colpendolo più volte a un braccio e a una mano.

Poi, nel marasma generale, ha provato ad allontanarsi, ma è stata fermata da alcune insegnanti. Intanto il coetaneo, che ha provato a difendersi, è rimasto ferito, per fortuna in maniera superficiale.

La chiamata ai Carabinieri

E' stata la stessa ragazzina, pochi minuti più tardi, in lacrime a chiamare i Carabinieri, confessando cosa aveva appena fatto. 

Sul posto sono arrivati i militari dell'Arma insieme a un'ambulanza. Il ferito è stato trasportato all'ospedale Bambino Gesù, e le sue condizioni fortunatamente non sembrano preoccupanti, anche se lo shock è stato forte. La compagna di classe, invece, è stata portata per accertamenti in caserma, anche se per la giovanissima età non è imputabile.

Il movente: "Ha fatto la spia"

La ragazza ha raccontato che dietro il suo gesto ci sarebbe una sorta di "vendetta" dato che la settimana scorsa il compagno avrebbe fatto la spia con una docente, dicendole che aveva copiato un compito.

I Carabinieri, ad ogni modo, hanno sentito i genitori e il personale scolastico per ricostruire nei dettagli cosa è accaduto non solo stamattina, ma anche nei giorni passati. Non è da escludere che anche il ragazzo, una volta ripresosi, sia sentito per fornire la sua versione dei fatti.

Seguici sui nostri canali