Altro bagnino-eroe: salva una quattordicenne che si getta in mare dov'era morto il padre
Francesco Barbacane si è gettato in acqua ed è riuscito a salvare una giovane turista belga
Francesco Barbacane ha 18 anni e fa il bagnino. Un lavoro che gli serve per guadagnare qualcosa in estate, ma che lo mette ogni giorno di fronte a grandissime responsabilità. E lui, nonostante la giovane età, ha già dimostrato coraggio e prontezza di riflessi. Sulla spiaggia di Scerne di Pineto, in provincia di Teramo, ha infatti salvato la vita a una ragazza di 14 anni che si era gettata in mare con il chiaro intento di suicidarsi.
Bagnino 18enne salva ragazzina dal suicidio
Una vicenda drammatica, e per capirla a pieno dobbiamo fare un salto all'indietro di qualche giorno. Tre giorni prima, infatti, Francesco si era trovato di fronte un'altra situazione simile. Un turista belga, dopo aver litigato intensamente con la moglie, si era buttato in acqua ed era andato in crisi. Francesco si era prontamente gettato in mare per soccorrerlo e lo aveva riportato sulla riva, in spiaggia libera. Purtroppo però per l'uomo non c'è stato nulla da fare: è deceduto probabilmente per un malore.
Una storia terribile, che qualche decina d'ore più tardi si è arricchita di un ulteriore capitolo. La figlia 14enne dell'uomo - comprensibilmente sconvolta per quanto accaduto - ha tentato di togliersi la vita nelle stesse acque in cui era morto il padre.
Un dramma familiare
Erano circa le 13.30 quando Francesco ha notato la ragazza in acqua. La giovane si era gettata completamente vestita, con il chiaro intento di suicidarsi proprio nel punto in cui era morto il padre. Una vicenda che aveva scosso il giovane bagnino, che dopo aver provato a salvarlo - come ha raccontato la madre a Il Messaggero - era stato a lungo proprio con la ragazza.
Barbacane è riuscito a recuperare la giovane e a salvarla, riportandola a riva ferita ma viva.
Giovani bagnini eroi
Proprio ieri, martedì 25 luglio 2023, giornata che l'Oms dedica la giornata alla prevenzione da annegamenti, avevamo raccontato un'altra storia simile, quella della 19enne Noemi Marangoni, che al suo primo giorno di lavoro sulla spiaggia di Sabaudia ha salvato cinque vite.
Ha prima prestato soccorso ad un kite-surf avvicinatosi a riva e che ha richiesto il suo intervento; mentre era intentata a contattare la capitaneria di porto, un altro signore che stava facendo il bagno vicino agli scogli ha iniziato ad avere difficoltà a rientrare sulla battigia a causa della forte corrente e di una buca di almeno tre metri: nella sua stessa situazione, poco dopo, anche la moglie e un altro ragazzo, che si erano buttati in acqua per cercare di aiutarlo e ritrovatisi a loro volta in balia delle onde.
Armata solamente di salvagente baywatch e impossibilitata ad utilizzare il pattino visto il mare mosso, la bagnina ha portato in salvo i tre, prima di compiere l'ultimo intervento della sua giornata, il quinto, vale a dire riportare sul bagnasciuga un ragazzo che stava facendo il bagno con suo fratello gemello e un'altra donna, anche lui preda delle forte correnti.
Noemi ha preso il brevetto da bagnina lo scorso gennaio
"Ho fatto un corso invernale e appena è iniziata la stagione estiva ho iniziato a lavorare per la cooperativa Blue Work Service. Venerdì scorso era il mio primo giorno di lavoro su una spiaggia libera".