Punta la pistola alla tempia di un infermiere perché vuole un farmaco (che non c'è)

Era appena stato visitato, ma prima di tornare a casa ha pensato di chiedere un farmaco, che però non era disponibile. E quando si è visto rispondere in maniera negativa, ha dato in escandescenze. Tecnicamente si può parlare di un tentativo di rapina a mano armata, anche se parliamo dell'ennesimo episodio di aggressioni a personale sanitario.

Vuole il Rivotril e minaccia infermiere con una pistola

Un episodio sconvolgente quello raccontato da Prima Firenze e andato in scena al centro d’igiene mentale La Badia di San Miniato, in provincia di Pisa. Un uomo, di nazionalità italiana e conosciuto per i suoi problemi di dipendenze e già noto alle forze dell'ordine, ha minacciato un infermiere puntandogli una pistola - poi rivelatasi una scacciacani - alla tempia.

L'intento era quella di ottenere il Rivotril, un farmaco però non disponibile in struttura.

Cosa è successo

I fatti sono avvenuti nel pomeriggio di giovedì 16 gennaio 2025. Secondo quanto ricostruito, il paziente sarebbe entrato nel centro per una visita, rientrando poi più tardi, stavolta con la "pistola". Ha minacciato l'infermiere per farsi dare il farmaco ma all'arrivo di un'altra infermiera è fuggito.

Il personale sanitario ha riconosciuto l'individuo, in quanto appunto era stato visitato poco prima dell'accaduto. Lanciato l'allarme alle forze dell'ordine, gli agenti lo hanno rintracciato presso la sua abitazione poco dopo, dove è stato arrestato.

I militari lo hanno fermato mentre usciva di casa in compagnia del padre. Perquisito, addosso gli sono stati trovati 10 grammi di hashish e altri 30 si trovavano nella sua abitazione. La perquisizione domiciliare ha permesso di ritrovare anche la scacciacani usata per minacciare l'infermiere (una Bbm mod. Gapkal priva di tappo rosso), così come il materiale per il confezionamento di stupefacenti e un bilancino di precisione per misurare le dosi.

L'uomo è stato così arrestato per tentata rapina e detenzione di sostanze stupefacenti. Le indagini intanto proseguono per chiarire fino in fondo ogni aspetto della vicenda.