Pugile 18enne muore dopo un allenamento: malore improvviso o emorragia cerebrale per un colpo alla testa?

Un'altra giovane vita spezzata troppo presto. Edoardo Zattin, 18 anni, si è spento lo scorso venerdì, 24 febbraio 2023. Il decesso è arrivato due giorni dopo aver perso conoscenza durante un allenamento di boxe. Fin da subito si era fatta largo l'ipotesi di un malore improvviso, ma sul caso del 18enne i carabinieri stanno cercando di fare chiarezza, indagando su un possibile colpo che il ragazzo avrebbe subito alla testa proprio mentre si stava allenando e che gli avrebbe quindi causato un'emorragia cerebrale.

Pugile 18enne muore dopo un allenamento

E' una vicenda straziante quella raccontata dal nostro Prima Padova: Edoardo Zattin, ragazzo di soli 18 anni e originario di Este, ha perso la vita lo scorso venerdì 24 febbraio.

Il giovane si allenava come pugile presso la struttura della società Iron Dojo Team e lo scorso mercoledì, 22 febbraio, si era recato in palestra come suo solito. Quella sera però qualcosa è andato storto. Mentre stava facendo un allenamento con uno sparring partner, una volta sceso dal ring, Edoardo si è soffiato il naso e, improvvisamente, ha perso conoscenza.

Immediata è stata la chiamata ai soccorsi. La situazione del 18enne, diventato maggiorenne da poco, era parsa fin da subito molto grave. Arrivato in ospedale, infatti, è stato subito sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Nonostante l'operazione in extremis, tuttavia, Edoardo non ce l'ha fatta.

Attraverso un post pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale, la società Iron Dojo Team ha espresso tutto il suo dolore per la scomparsa del giovane pugile di Este.

Si indaga per un colpo alla testa in allenamento

Sulla morte di Edoardo Zattin, tuttavia, le forze dell'Ordine ci vogliono vedere chiaro, anche se solo l'autopsia sul corpo del 18enne sarà in grado di far comprendere la reale causa del suo decesso. In attesa dell'esito, la Procura ha aperto un'inchiesta, al momento senza iscritti nel registro degli indagati.

Edoardo, come affermato in precedenza, ha perso la vita due giorni dopo un allenamento di boxe alla palestra dell'Iron Dojo Team. Inizialmente si era fatta largo l'ipotesi di un malore improvviso, ma tale circostanza non ha convinto fin da subito gli inquirenti, i quali hanno posto l'attenzione su una pista diversa: un possibile colpo che, durante l'allenamento, il 18enne avrebbe subito alla testa, all'altezza dell'orecchio, il quale avrebbe quindi causato un'emorragia cerebrale.

I carabinieri, in prima battuta, hanno sentito l'istruttore di Edoardo, il quale però ha smentito tale ricostruzione, sostenendo che non ci sarebbe stato alcun colpo durante l'allenamento. Le indagini proseguono in attesa dei risultati dell'autopsia.