Tenta di imbucarsi ad una festa di Capodanno: ucciso con una coltellata al petto. Fermato un 19enne: ha confessato
E' accaduto a Provaglio d’Iseo, provincia di Brescia. Pare che la vittima abbia litigato con diverse persone presenti e fosse in uno stato di ubriachezza
Avrebbe tentato di imbucarsi ad una festa privata, complice una possibile alterazione da alcol. Sarebbe questo l'assurdo movente dietro la morte di un 42enne, nella notte di Capodanno, a Provaglio d’Iseo, provincia di Brescia.
L'uomo è stato ucciso con una coltellata al petto. Le indagini in corso hanno condotto al fermo di un 19enne. Il provvedimento è scattato dopo un lungo interrogatorio.
L'italo-argentino Matías Pascual, 19enne di Prevalle, barista in un locale del paese, ha confessato.
Ucciso la notte di Capodanno con una coltellata al petto
Il delitto si è consumato Provaglio d’Iseo, in via Cesare Battisti, in una palestra che alcuni giovani del luogo avevano affittato per organizzare una festa privata di Capodanno. La vittima, Roberto Comelli, 42 anni, pare fosse molto conosciuta in paese.
Pare che l'uomo, in stato di alterazione a causa di abuso di alcolici, avesse tentato di imbucarsi all'evento, con modalità moleste, che avrebbero scatenato più di un diverbio con i presenti. La situazione, ad un certo punto, è trascesa e sarebbe spuntato un coltello. Un colpo al petto ha ucciso Comelli.
Nel corso della serata di ieri (mercoledì 1 gennaio 2025) e a seguito delle indagini condotte dai carabinieri di Brescia e coordinate dalla Procura, è stato eseguito un fermo di indiziato di delitto del Pm nei confronti di un giovane di 19 anni, classe 2005. Il giovane, residente a Prevalle, si trova in carcere. É ritenuto il presunto responsabile dell'omicidio dopo un lungo interrogatorio notturno.
I Carabinieri avevano trovato non lontano dal corpo della vittima un coltello da cucina utilizzato per l'omicidio. "I primi accertamenti consentivano di appurare che l'omicidio era stato commesso al culmine di una lite sulle cui cause verranno condotti approfondimenti investigativi", fanno sapere gli inquirenti.
Indagini in corso
Come riportato da Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza) l'allarme è scattato poco prima delle 4.30 in codice rosso. Ad intervenire prontamente sul posto un'automedica e un'ambulanza: purtroppo però per l'uomo non c'è stato nulla da fare.