Prosciolta completamente la preside della relazione pericolosa con lo studente
Le verifiche dell'Ufficio scolastico non hanno riscontrato violazioni al codice disciplinare. Sabrina Quaresima ha ringraziato chi le ha dato sostegno.
Prosciolta completamente la preside della presunta "relazione pericolosa" con lo studente. Venerdì 22 aprile 2022, Sabrina Quaresima sarà regolarmente al suo posto di lavoro, ovvero l'ufficio di presidenza, al Liceo Montale di Roma.
Un "caso" che nei giorni scorsi non solo aveva fatto scalpore, ma aveva anche di fatto "spaccato" il Paese tra moralisti, libertini, bigotti, perbenisti e chi ne ha più ne metta (e che noi avevamo sinora volutamente evitato di trattare proprio per la delicatezza della situazione e dell'incertezza che regnava).
Prosciolta la preside del Montale di Roma
La preside, come ormai noto, era finita nella bufera per una presunta relazione con uno studente 19enne. Una vicenda eclatante e con una grande cassa di risonanza che, in queste ore, si sta però "sgonfiando", soprattutto dopo le verifiche dell'Ufficio scolastico regionale del Lazio che ha deciso che nell'istituto romano "non c'è stata nessuna violazione del codice disciplinare".
Per la preside non scatterà dunque alcun provvedimento disciplinare e tornerà al suo posto di lavoro.
Le accuse a Sabrina Quaresima e le verifiche dell'Ufficio scolastico
E' stato dunque appurato, in seguito delle verifiche effettuate dagli ispettori dell'Ufficio scolastico, che la dirigente non ha violato nessuna delle norme del codice disciplinare e non sarà passibile di nessun provvedimento, sanzione o addirittura come era stato ipotizzato licenziamento.
La stessa dirigente all'esplodere della, finita sui giornali anche con la pubblicazione di chat private che costrinsero a un intervento il garante della privacy, aveva smentito la sussistenza delle accuse rivoltele.
E la preside, a verifiche concluse, non ha nascosto la sua soddisfazione, ma anche la sua amarezza:
"Sono stata processata senza appello da un tribunale mediatico senza morale né scrupoli. Auspico che la mia vicenda sia di esempio: non bisogna mai cedere davanti alla diffamazione, alla prepotenza e alla crudeltà. Chiederò conto di accertare tutte le responsabilità civili e penali del mio caso"
Come era esploso il caso
Il caso era esploso perché il 19enne studente aveva confidato ad alcuni compagni di scuola il presunto flirt con la preside.
Da lì, da una chiacchiera all'altra, da una voce a un'altra, radio tam tam attraverso i corridoi della scuola, la vicenda era poi diventata di dominio pubblico a livello nazionale e soprattutto sui social dove le indiscrezioni su storie sentimentali trovano sempre terreno fertile.
Con tanto di scritte offensive e intimidatorie sui muri della scuola nei confronti della dirigente. Sabrina Quaresima dal canto suo aveva giustificato lo scambio di messaggi con il giovane nel periodo in cui era rimasta assente da scuola perché malata a causa del Covid.
Il sostegno dalla rete, il video messaggio di ringraziamento
Subito dopo l'esplodere del caso, la sorella della preside, Annamaria, si era attivata per aprire una pagina Facebook per sostenere e solidarizzare con Sabrina in un momento personale e professionale decisamente difficile.
Una pagina "creata" a inizio aprile e "seguita" da quasi 3mila persone. Proprio a loro la preside, a Pasqua aveva mandato un messaggio di ringraziamento per l'affetto ricevuto.