Professore picchia con una mazza due studenti 15enni che gli avevano fatto uno scherzo
A Brescia finisce a processo un docente 59enne. I ragazzi avevano lanciato petardi nel suo giardino.
Ha reagito in maniera violenta a uno scherzo e non solo ha perso il lavoro ma ora finirà anche a processo. Un insegnante di Brescia dovrà rispondere della brutale aggressione di due studenti quindicenni, picchiati con una mazza da baseball.
Professore picchia con una mazza due studenti 15enni
Le accuse per il 59enne professore di un istituto professionale della provincia di Brescia sono pesantissime. I fatti risalgono alla notte di Carnevale (tra il 14 e 15 febbraio 2022) quando vide i due ragazzini lanciare dei petardi nel giardino del condominio dove risiede. Una ragazzata, senza dubbio sbagliata, che ha scatenato la folle reazione dell'uomo. Forse - ma questo è da appurare - non era neppure la prima volta che gli venivano rivolti degli scherzi. Solo così si spiegherebbe l'esasperazione e quanto è successo dopo.
'Il docente infatti, scese in strada impugnando una mazza da baseball. Non si trattava però di un semplice gesto intimidatorio, perché quando i due ragazzi se l'erano data a gambe, lui li aveva inseguiti.
L'aggressione brutale
I due adolescenti avevano provato a rifugiarsi nella falegnameria del padre di un amico, ma l'insegnante li aveva lo stesso raggiunti. E qui era scattata la violenza. Almeno 23 i colpi che sarebbero stati assestati dall'uomo ai due ragazzi, che avevano provato invano a difendersi con le mani.
A testimoniare la furia dell'uomo anche la frase "Vi devo ammazzare e vi lascio come cani" che avrebbe rivolto ai due ragazzi, finiti poi in ospedale. Uno dei due - il più grave - era stato ricoverato: gli erano stati messi 27 punti in testa e aveva avuto una prognosi di 40 giorni.
A processo
Il 59enne è stato sospeso dal lavoro ed è stato rinviato a giudizio in Tribunale con l'accusa di lesioni aggravate. A febbraio inizierà il processo a suo carico. Tra le prove portate dall'accusa le terribili immagini fotografiche dei due ragazzi in ospedale, con la testa sanguinante.