Prof di 45 anni e studentessa 15enne: non è stupro, ma "amore vero"

Tra di loro ci sono trent'anni di differenza: lei ne ha 15, lui 45. Ma il loro è vero amore. Almeno secondo il giudice di Reggio Emilia, che ha archiviato il caso della relazione tra una studentessa e il suo professore, dopo che i genitori di lei avevano trascinato il docente in Tribunale con l'accusa di violenza sessuale.

La relazione tra un  prof 45enne e una studentessa di 15 anni

La relazione segreta inizia nel 2020 quando la ragazza si invaghisce del professore. Lui ricambia il sentimento e ne nasce una storia, tenuta inizialmente nascosta, per ovvi motivi. Quando però i genitori portano la giovane a fare una visita medica scoprono che ha già avuto rapporti sessuali e intuiscono la verità. Scatta così la denuncia per violenza sessuale su minore nei confronti dell'insegnante.

Le indagini

La differenza d'età e i ruoli dei due protagonisti della storia suggeriscono che possa esserci stata una coercizione, e così nel corso delle indagini viene assoldato anche uno psicoterapeuta, a cui viene affidato il compito di valutare lo stato psicologico della ragazza e capire se sia stata in qualche modo plagiata o trascinata a forza in quel rapporto.

I risultati però smentiscono la tesi iniziale: lei è davvero innamorata. E lui pure. 

Ma la famiglia non si arrende e trascina l'uomo in Tribunale.

La sentenza del giudice

Si va dunque in Tribunale, dove vengono ascoltati i periti delle parti opposte. La difesa del docente - sostenendo la genuinità del rapporto - chiede l'assoluzione del professore. E - analizzate tutte le testimonianze - anche il giudice si dice d'accordo: tra i due è amore, che può dunque essere vissuto alla luce del sole e senza preoccupazioni di sorta. Anche perché oggi quella ragazzina è maggiorenne e i due stanno ancora insieme. Il professore non è andato incontro ad alcun procedimento disciplinare e continua a  insegnare.