tentato omicidio

Prese a martellate la moglie e le staccò l'orecchio a morsi: arrestato dopo settimane in fuga

E' stato rintracciato domenica 19 maggio 2024, nei pressi di Milano e trasferito nel carcere di San Vittore

Prese a martellate la moglie e le staccò l'orecchio a morsi: arrestato dopo settimane in fuga
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E' finita con un arresto per tentato omicidio la fuga, durata tre settimane, di un 40enne di San Mauro Pascoli nel Cesenate, che aveva fatto perdere le sue tracce dopo aver selvaggiamente aggredito la moglie nel loro appartamento, il 25 aprile scorso.

Aveva infatti colpito la vittima a martellate, per poi staccarle a morsi un'orecchio.

Arrestato l'uomo che prese a martellate la moglie e le staccò l'orecchio a morsi

L'uomo, di origine albanese, era ricercato con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e tentato omicidio della moglie. E' stato rintracciato domenica 19 maggio 2024, nei pressi di Milano. Le indagini si erano ben presto incentrate sull'hinterland milanese e così ricercato alla fine è stato bloccato in un parco pubblico nel comune di Garbagnate mentre era in compagnia di altri connazionali, sul cui possibile ruolo si sta indagando. L'uomo è ora rinchiuso nel carcere milanese di San Vittore.

Terrificante la natura dell'aggressione domestica, sfociata in una mattanza, a cui la donna è riuscita a sopravvivere. I fatti risalgono allo scorso 25 aprile 2024, quando in casa della coppia è andata in scena una violentissima lite. Prima gli insulti, poi gli schiaffi, i pugni e i calci. Sino a quando l'uomo ha staccato a morsi una parte del padiglione dell'orecchio della consorte e poi l'ha anche presa a martellate sulla testa.

Aveva anche tentato di strangolarla. La vittima, però, era però riuscita divincolarsi e chiedere aiuto agli altri condomini che hanno allertato il 118.

L'intervento

La donna è stata in seguito ricoverata all'ospedale Bufalini con una prognosi di 30 giorni, dove è scattato il "codice rosso" previsto in questi casi (la legge del 2019 che rafforza la tutela di tutti coloro che subiscono violenze, per atti persecutori e maltrattamenti). La vittima è stata anche sottoposta a un intervento chirurgico maxillo-facciale per le ferite all’orecchio.

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