Ragazzina eroica

Precipita in un canalone per 100 metri. La figlia 16enne (al buio, con uno scarpone solo e ferita) gli salva la vita

L'incredibile disavventura di Marco Menichetti e della figlia Viola, che lo ha salvato

Precipita in un canalone per 100 metri. La figlia 16enne (al buio, con uno scarpone solo e ferita) gli salva la vita
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Un vero e proprio atto di eroismo, che ha salvato la vita di suo padre. Una storia davvero incredibile quella di Marco Menichetti, 56 anni, di San Donato Milanese, e della figlia Viola, 16, protagonisti di un incidente in montagna in Piemonte. Il padre è scivolato in un canalone per circa 100 metri e la figlia, sola, al buio e a sua volta ferita, è riuscita a salvargli la vita.

Precipita in un canalone per 100 metri

Sabato 4 gennaio 2025 padre e figlia si trovavano lungo la via che divide il rifugio Alpe Massero Carcoforo, piccolo comune  in Val Sermenza, in provincia di Vercelli.

Come racconta Aosta Sera, a un certo punto il 56enne (ex assessore del Comune milanese) è scivolato, precipitando in un canalone per un centinaio di metri.

 

Marco Menichetti

La ragazza, nel tentativo di raggiungerlo, si era ferita a sua volta. Ma in quel punto non c'era copertura telefonica e l'unico modo per salvarsi era raggiungere un luogo in cui chiedere aiuto.

Da sola, al buio e con uno scarpone solo

Dopo aver coperto il padre e averlo tenuto al caldo, Viola ha raccolto le forze e il coraggio e ha deciso di incamminarsi verso valle. Un percorso di circa un'ora, al buio, da sola e con un solo scarpone. Ma anche con il dolore fisico per una frattura riportata a una mano e con l'ansia nel cuore per le sorti del padre. Fino a quando è riuscita a raggiungere Carcoforo e a dare l'allarme.

La ragazza aveva registrato in precedenza le coordinate dell'incidente, riuscendo a fornirle ai tecnici del Soccorso alpino e speleologico di Piemonte e Valle d'Aosta, che dunque hanno potuto raggiungere con precisione il luogo dove c'era Menichetti.

Il salvataggio

Quando i soccorritori sono arrivati, il 56enne era lì al freddo da un paio d'ore, in condizioni gravi. Aveva perso sangue, e stava per andare in ipotermia.

Alla fine, però, i soccorritori sono riusciti a recuperarlo e a trasferirlo d'urgenza in ospedale ad Aosta, dove potrà riprendersi con calma. E con il pensiero di ciò che di enorme ha fatto sua figlia per lui.

Commenti
Giovanna

Senza parole....

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