Tragedia in montagna

Precipita in montagna: il cane la veglia per un giorno e fa ritrovare il corpo

Ancora una storia che ci mostra quanto siano forti l'amore e la fedeltà degli animali

Precipita in montagna: il cane la veglia per un giorno e fa ritrovare il corpo
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L'ennesima tragedia in montagna, l'ennesima storia in cui ci viene mostrato come l'amore di un animale per il suo padrone vada oltre la morte. Lunedì 19 agosto 2024 nei sentieri della zona dell'Altar Knotto, sull'altopiano di Asiago (Vicenza), è stato ritrovato il corpo senza vita di una 39enne di Cesena, Elena Montalto. A dare l'allarme è stato il suo cane, che l'ha vegliata per circa un giorno e ha permesso di ritrovarla, quando però purtroppo per lei non c'era più nulla da fare. (immagine copertina repertorio)

Muore in montagna: vegliata dal cane  per un giorno

La donna era scomparsa domenica 18 agosto 2024 mentre si trovava sull'altopiano veneto. I familiari non avevano sue notizie dal pomeriggio precedente e il cellulare risultava non raggiungibile, anche se la sua auto era lì ferma nel parcheggio.

A un certo punto, alcuni turisti hanno notato un cane da solo che abbaiava con grande insistenza in direzione dello strapiombo. E così hanno dato l'allarme.

Purtroppo era già morta

Quando sono arrivati soccorritori e Carabinieri, però, per la 39enne non c'era più nulla da fare. Era già deceduta: il corpo si trovava alcune decine di metri più in basso a seguito di una caduta.

E' stata recuperata dal soccorso alpino. Attraverso il microchip del cane i militari dell'Arma sono riusciti a risalire all'identità della vittima del tragico incidente.

L'amore e la fedeltà

Come detto, non è certo la prima volta che alcuni animali domestici dimostrano così grande affetto e fedeltà per i padroni. Uno degli ultimi episodi era accaduto a Pavarolo, in provincia di Torino.

Nel pomeriggio di sabato 15 giugno 2024 si era verificato l'ennesimo incidente sul lavoro con coinvolto un trattore. In località Tetti Fantini, infatti, un 55enne di origine rumena stava lavorando in un terreno quando il mezzo è scivolato in una scarpata, venendo travolto.

Il 55enne si trovava con i suoi due cani. Uno è rimasto lì, a vegliarlo, mentre l'altro ha corso a perdifiato fino a casa, abbaiando a più non posso per provare a dare l'allarme. Purtroppo però all'arrivo dei soccorritori - intervenuti con l'ambulanza e con l'elicottero dei Vigili del fuoco - per il lavoratore non c'era più nulla da fare.

Una storia decisamente simile a quella di Adriano Canzian, 75enne di San Vendemiano, in provincia di Treviso, morto in un incidente giovedì 8 febbraio 2024 a Conegliano (Treviso) in via XXIV Maggio. Canzian stava portando a passeggio i suoi due cani quando, giunto all'altezza del distributore di benzina, è stato travolto da un'ambulanza che viaggiava ad alta velocità per trasportare un paziente dalla Rianimazione dell'ospedale di Vittorio Veneto a quello di Conegliano.

Purtroppo per Canzian e per uno dei suoi due animali non c'è stato nulla da fare. L'altro cane è rimasto a lungo accanto alle salme quasi a volerle "vegliare".

L'autista dell'ambulanza, sotto shock, è rimasto illeso. Sul posto è arrivata un'altra ambulanza che ha accompagnato l'altro paziente in ospedale.

 

 

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