Incidenti sul lavoro

Precipita dal tetto di un silos, muore operaio 47enne. Postino schiacciato dalla sua auto, è gravissimo

La vittima, in Veneto, è Mirco Furlin, 47 anni. Due gravi sinistri anche in Toscana

Precipita dal tetto di un silos, muore operaio 47enne. Postino schiacciato dalla sua auto, è gravissimo

Non si ferma la tragica scia di incidenti sul lavoro, con morti e feriti. L’ennesima vittima è Mirco Furlin, 47 anni, vittima di una caduta dal tetto di un silos in Veneto. Nelle stesse ore due gravi incidenti anche in Toscana (foto di copertina, i soccorsi a San Martino di Venezze).

San Martino di Venezze: cade dal tetto di un silos, muore un operaio di 47 anni

Un altro morto sul lavoro nel pomeriggio di martedì 4 novembre 2025 a San Martino di Venezze, in provincia di Rovigo, in Veneto.
La vittima è Mirco Furlin, 47 anni, originario di Monselice (Padova), impegnato in lavori di manutenzione presso un’azienda che si occupa della lavorazione di cereali.

Come racconta Prima Rovigo, Furlin è precipitato dal tetto di un silos per cause ancora in corso di accertamento, sotto gli occhi di un collega che ha immediatamente dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Adria, il personale del SUEM 118 e gli ispettori dello Spisal, ma purtroppo il medico non ha potuto far altro che constatarne il decesso.

Mirco Furlin

Presenti anche i Carabinieri, che stanno indagando per chiarire le dinamiche dell’incidente e verificare il rispetto delle norme di sicurezza previste dal D.Lgs. 81/2008.

Due comunità in lutto

Come racconta Prima Padova, Furlin era molto conosciuto nella sua zona d’origine: per anni, insieme ai genitori e ai parenti, aveva gestito due attrazioni itineranti nei luna park, la pista dei quad e il celebre “bruco mela”.

Alla famiglia e agli amici di Mirco, il cordoglio della sindaca di Monselice, Giorgia Bedin:

Una vera tragedia quella accaduta oggi a San Martino di Venezze in provincia di Rovigo, dove ha perso la vita Mirco Furlin, 47 anni di Monselice dipendente di una ditta di Piacenza d’Adige, cadendo nel vuoto mentre lavorava su un silos.

Morire sul lavoro è inaccettabile e terribilmente ingiusto, una drammatica casualità che bisogna fare di tutto per evitare. Servono norme più rigide da rispettare e controlli che devono essere messi in atto sia dai datori che da garanti esterni. Mi stringo alla famiglia e agli amici di Mirco, a voi tutte le mie più sentite condoglianze”.

Anche la sindaca di San Martino di Venezze, Elisa Setti, ha espresso la propria vicinanza alla famiglia della vittima:

“Oggi la nostra Comunità è stata scossa da una tragedia sul lavoro che ci lascia senza parole e colmi di dolore. A nome dell’Amministrazione Comunale e di tutti i cittadini di San Martino di Venezze, esprimo la mia più sincera vicinanza e il mio cordoglio alla famiglia colpita da questa terribile perdita.

Il lavoro deve essere sempre sinonimo di dignità e sicurezza, mai di rischio o di morte. In un momento come questo, ci stringiamo tutti insieme nel silenzio e nel rispetto, con il pensiero rivolto a chi non c’è più e a chi oggi soffre”.

Non sono mancate parole di cordoglio anche da parte della Cooperativa produttori di Mais di San Martino, dove è avvenuta la tragedia:

“Per quanto accaduto oggi in azienda, le parole non possono esprimere il nostro dolore. Siamo vicini in questo momento alla famiglia di Mirco Furlin. Il presidente, tutto il c.d.a, i nostri dipendenti porgono le più sentite condoglianze”, si legge in un post su Facebook.

Borghetto Lodigiano: grave operaio

Un altro grave incidente si è verificato in Lombardia nella mattina di oggi, mercoledì 5 novembre 2025, nel comune di Borghetto Lodigiano, in provincia di Lodi.

Come riporta Prima Lodi, un 37enne è stato coinvolto in un incidente in una cascina e ha riportato una grave ferita alla gamba, rimasta incastrata in un macchinario agricolo, una coclea, attrezzo usato in agricoltura per spostare cereali o fieno grazie a una lama elicoidale rotante.

Sul posto sono tempestivamente intervenuti i soccorsi del 118 che, dopo aver prestato le prime cure al ferito, hanno richiesto l’intervento dell’elisoccorso partito da Milano, che ha poi trasportato il 37enne al Policlinico San Matteo di Pavia in gravi condizioni ma fortunatamente non in pericolo di vita.

Torino, operatore Gtt folgorato

Incidente sul lavoro nella serata di martedì 4 novembre 2025 anche a Torino, dove un operatore della linea GTT è rimasto folgorato. Come riporta Prima Torino, il 32enne ha riportato ustioni di 2°grado sulle mani e sul volto.

GTT ha fatto sapere:

“Sono in corso tutti gli approfondimenti per chiarire la dinamica dell’accaduto. La sicurezza sul lavoro rappresenta per GTT una priorità assoluta. L’Azienda esprime profondo dispiacere per l’incidente e vicinanza all’operatore coinvolto”.

Sovicille: ferito gravemente un operaio di 58 anni

Altro grave incidente nella stessa giornata, questa volta in Toscana. A Sovicille (provincia di Siena), un uomo di 58 anni è rimasto ferito in modo serio mentre lavorava all’interno di un’azienda. Le cause sono ancora in fase di accertamento.

L’intervento del 118 dell’ASL Tse è stato immediato: sul posto sono giunti l’automedica di Siena e l’ambulanza della Misericordia di Monticiano.
Il lavoratore è stato trasportato in condizioni serie all’ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena.

Montemurlo: postino travolto dalla propria auto durante il turno

Sempre in Toscana, un episodio dalla dinamica insolita si è verificato invece alla Rocca di Montemurlo, in provincia di Prato, dove un portalettere di 46 anni è rimasto gravemente ferito dopo essere stato schiacciato dalla sua stessa auto di servizio, una Fiat Panda di Poste Italiane.

L’intervento dei soccorsi per il postino

Secondo le prime ricostruzioni, il postino si era fermato per una consegna in un punto della piazza con una leggera pendenza. Dopo essere sceso, l’auto avrebbe iniziato a muoversi: non è ancora chiaro se a causa di un errore nel freno a mano o di un guasto tecnico. Nel tentativo di fermare il veicolo, è stato travolto.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Montemurlo, la Croce d’Oro e la Polizia Locale, che hanno ricostruito la dinamica e liberato il lavoratore. Il ferito, rimasto cosciente durante i soccorsi, è stato trasferito con l’elisoccorso Pegaso all’ospedale Careggi di Firenze in codice rosso, riportando traumi cranico e facciale.

Il sindaco Simone Calamai ha espresso solidarietà:

“Purtroppo anche questo è un incidente sul lavoro. Speriamo in un esito positivo per il lavoratore. La sicurezza deve essere una priorità assoluta per tutti.”

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