Precaria e senza casa protesta in A28 forzando un blocco della Polizia: tutto in diretta social
Come se non bastasse si è anche tagliata le vene davanti ai poliziotti, riprendendosi col cellulare.
Doveva essere tutto parte di una sua personale protesta contro il sistema, ma la sua iniziativa è gradualmente degenerata quando è stata raggiunta dalla Polizia. Dopo aver forzato un posto di blocco in A28 e speronato una volante, è stata fermata dagli agenti e si è tagliata le vene davanti a loro. Il tutto mentre si stava riprendendo col cellulare in diretta sui social media.
Mentre è in diretta sui social, forza un posto di blocco in A28 e sperona la Polizia
Ha seminato il panico in Autostrada percorrendo venti chilometri lentamente provocando pesanti rallentamenti. Una volta che la Polizia l'ha raggiunta, la situazione è rapidamente degenerata. Vi lasciamo qui di seguito il filmato, prontamente offuscato per non urtare la sensibilità di chi sta guardando, ma consigliamo comunque cautela nella visione.
Come raccontato da Prima Venezia, l'idea di Pamela, 26 anni, dipendente di una nota azienda che si occupa di logistica ma senza fissa dimora, era quella di percorrere la strada da Pordenone a Milano a 30 km/h al fine di protestare contro il sistema. Un sistema che, secondo lei, era "colpevole" di non metterla in condizione di vivere in modo dignitoso.
Lungo il suo tragitto, tuttavia, qualcosa è andato storto, anzi a dire il vero proprio tutto e fin dall'inizio della sua personale iniziativa. Subito, dietro di lei, si è generato il caos, con una lunga fila di auto che si è incolonnata in Autostrada, fino all'innesto con la A28, la Portogruaro-Conegliano.
Qui, tuttavia, ad attenderla c'erano gli agenti della Polizia stradale. Perché va bene la protesta, certo, però non quando si mette a rischio la vita di altri con un'andatura che potrebbe provocare maxi tamponamenti lungo una strada a veloce scorrimento.
Lei, però, non si è fermata all'alt: ha proprio speronato le auto degli agenti di Polizia, e poi ha tentato la fuga. Una fuga inutile perché la 26enne in pochi secondi è stata avvicinata dalla volante ed è stata costretta alla resa. Ma la giovane, che per tutto il tempo è stata collegata in diretta sui social con i propri follower, si è tagliata le vene. Sul retro dell'auto c'era un grande cartellone bianco con alcune scritte...
"Ci state uccidendo - si legge - Mi chiedo dove dormirò oggi".