Porta un bambino a rubare in un negozio: il video shock da Napoli
Il deputato Borrelli (Avs): "Salvare i bambini da un futuro segnato di delinquenza"
E' andato a rubare in un negozio, e per farsi dare una mano si è portato un complice. La cosa che sconvolge, però, è che quest'ultimo è un bambino, forse il figlio. Una scena preoccupante quella immortalata dalle telecamere di sorveglianza in zona Poggioreale a Napoli. A diffondere le immagini e la preoccupazione per l'accaduto è stato il deputato di Alleanza verdi sinistra Francesco Emilio Borrelli, da sempre in prima fila per denunciare le situazioni di degrado in Campania.
Si porta un bambino in negozio per rubare
La scena è inequivocabile. Si vede un uomo giungere in negozio alla guida di uno scooter. A bordo con lui c'è un bambino che scende e inizia a portare via una serie di articoli in esposizione. Il tutto sotto l'occhio vigile dell'adulto, che probabilmente lo "guida" dandogli probabilmente delle indicazioni su cosa fare. Pochi istanti dopo arriva anche una donna. Ciò che colpisce è anche l'assoluta tranquillità con cui vengono portate a compimento le "operazioni", con totale nonchalance.
"Bambini da salvare"
Quello dei bambini "usati" dai genitori per compiere atti illeciti è un problema piuttosto sentito, e lo stesso Borrelli ha lanciato un appello per "salvarli" da un futuro che viste le premesse appare già irrimediabilmente segnato.
"Abbiamo superato ogni limite, queste sono immagini a dir poco vergognose. Ribadisco ancora una volta, i bambini vanno salvati e sottratti dalle grinfie di genitori carnefici che vogliono crescere delinquenti e criminali, che trattano i figli come semplice manovalanza".
"Come può un padre, che vuole il bene del proprio bambino, insegnare a rubare a un figlio così piccolo. Questo ragazzo è destinato alla malavita e alla delinquenza, l’unico modo per spezzare questa catena è sottrarre i figli ai genitori, affidandoli ai servizi sociali. Mi auguro che grazie a queste immagini gli autori di questo furto vengano immediatamente identificati e che si attivino tutte le procedure per tutelare il bambino e salvarlo da un destino segnato"