Piuttosto che stare ai domiciliari uno con la mamma, l'altro con la compagna... evadono e vanno in carcere
Due vicende incredibili nel giro di pochi giorni, una a Venezia, l'altra a Milano. La difficile convivenza tra le mura di casa ha portato un 32enne e un 23enne a scelsa
Incredibile, ma vero e anche se la vicenda ha avuto inevitabilmente dei risvolti giudiziari, fa decisamente sorridere.
Perché quanto accaduto in Veneto, a Mestre sta diventando virale e strappando più di una risata.
Qui infatti un uomo che non sopportava più la compagnia domestica della compagna, ha preferito scegliere la strada del carcere ed è evaso dagli arresti domiciliari.
Che barba la vita di coppia, preferisce andare in carcere
Come racconta il portale Prima Venezia, protagonista della bizzarra vicenda un 32enne tunisino. I Carabinieri della Sezione Radiomobile del N.O.R. della Compagnia di Mestre, nel corso di servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dei reati, lo hanno tratto in arresto, ritenuto responsabile del reato di evasione.
Ma, a dir la verità, era stato lui stesso poco prima ad avvisare le forze dell'ordine, comunicando loro dove si sarebbe fatto trovare.
Liti continue in casa, meglio...la cella
I militari dell’Arma sono infatti intervenuti poiché l'extracomunitario, dopo una lite con la propria compagna, aveva deciso di abbandonare l’abitazione in cui si trovava appunto agli arresti domiciliari dopo una precedente condanna che gli era sta inflitta per maltrattamenti nei confronti di una ex compagna.
Ma come detto, era stato lo stesso tunisino a chiamare il 112.
Il 32enne rintracciato immediatamente poco distante, è stato bloccato e dichiarato in arresto, a disposizione del Tribunale di Venezia che, convalidato l’arresto, ha disposto la custodia cautelare in carcere.
Dal Veneto alla Lombardia un altro caso simile
Da Mestre all'hinterland di Milano, nelle scorse ore le cronache hanno proposto un caso simile come raccontato da Prima La Martesana.
Protagonista questa volta un giovane di 23 anni che a Cassano d'Adda infatti è evaso dai domiciliari per andare in carcere, ma è finito di nuovo agli arresti "domestici" a casa della mamma.
Voleva andare in carcere invece che stare ai domiciliari con mammà
E sì che il suo obiettivo era finire in carcere. Proprio non ci voleva stare ai domiciliari a casa dalla mamma. Ma non c'è stato nulla da fare: il giudice lo ha rimesso in custodia cautelare proprio lì.
Al giovane no sono bastate addirittura due fughe (annunciate). Non gli sono valse la detenzione in cella, il tribunale lo ha "rispedito" a casa seppur con l'obbligo del braccialetto.
In precedenza il 23enne si era addirittura presentato in Caserma dai Carabinieri con qualche gramma di cocaina e un'arma.
Era così stato arrestato una prima volta, ma posto ai domiciliari. Una situazione evidentemente difficile da sopportare per la convivenza con la madre, ma il Giudice anche nei giorni scorsi non ha voluto nuovamente sentire ragioni.