Picchia la compagna che ha in braccio il loro bimbo di 3 mesi che finisce ricoverato per lesioni al cranio
E' accaduto a Genova, alcuni passanti hanno dato l'allarme chiamando i carabinieri. Il neonato è ricoverato al Gaslini, ferita anche la madre
Le violente botte in strada non hanno risparmiato nemmeno suo figlio, di soli tre mesi, mentre era in braccio alla mamma. Poi l'intervento di alcuni passanti che hanno assistito allucinati alla tremenda scena e l'arrivo dei carabinieri. Il neonato si trova ora al Gaslini di Genova, con lesioni al cranio, mentre l'uomo è stato denunciato per lesioni. La madre del piccolo e compagna dell'aggressore è rimasta ferita a propria volta.
Picchia suo figlio di 3 mesi in strada: neonato ricoverato, padre denunciato
Un neonato di soli tre mesi è stato ricoverato con lesioni al cranio all'ospedale Gaslini di Genova per le botte ricevute dal padre durante una lite, la notte del 20 luglio 2024, con la madre in una piazza a Borzonasca, nel Levante di Genova. Ferita anche la donna. All'apice del diverbio i due sono arrivati alle botte. Secondo la ricostruzione dei carabinieri le botte al figlio sarebbero state accidentali, come conseguenza all'attacco alla compagna.
L'intervento di alcuni passanti e successivamente dei carabinieri ha consentito di bloccare l'aggressore e prestare le prime cure al piccolo neonato e alla mamma, con la croce verde ed i sanitari del 118 che hanno subito disposto il trasferimento in ospedale del bambino che presentava un trauma nella zona occipitale e altre lesioni. Il neonato resta ricoverato in osservazione per trauma cranico e contusioni ma secondo quanto trapela dai sanitari non è in pericolo di vita così come la della madre, colpita al volto e allo sterno dall'uomo.
Denunciato l'uomo
Il padre, fermato dai carabinieri, non è stato arrestato ma denunciato per lesioni e maltrattamenti dopo aver dato la sua versione della dinamica dell'accaduto. Il tutto è stato subito segnalato sia al tribunale dei minori sia a quello ordinario. Sarà il giudice a prendere i provvedimenti del caso con il possibile intervento dei servizi sociali per proteggere il neonato e la giovane madre.