14 INDAGATI PER TRUFFA

Per farsi più muscoli in palestra, culturisti e medici truffatori "brindavano" ad anabolizzanti

L’indagine era stata avviata nel mese di settembre 2020 dopo la denuncia di un ginecologo veronese che aveva scoperto che gli era stato rubato un ricettario.

Per farsi più muscoli in palestra, culturisti e medici truffatori "brindavano" ad anabolizzanti
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Per farsi i muscoli in palestra facevano sì fatica, ma con l'aiutino "magico" grazie a medici truffatori. E così nelle scorse ore la Procura di Verona ha chiuso un’inchiesta che vede ora indagati 14 persone tra i 30 e i 40 anni.

Culturisti e medici truffatori "brindavano" ad anabolizzanti

Come racconta Prima Verona, si tratta di un’indagine iniziata ormai due anni fa, nel 2020, da parte dei Carabinieri. L’indagine era stata avviata nel mese di settembre 2020 dopo la denuncia di un ginecologo veronese che, su segnalazione di un farmacista, aveva scoperto che gli era stato rubato un ricettario.

Un'attività investigativa che ha permesso di scoprire il traffico di sostanze anabolizzanti attraverso delle ricette false.

Da lì in poi le indagini portate avanti dagli uomini dell'Arma avevano consentito di scoprire che diversi farmacisti avevano segnalato di aver venduto farmaci su presentazione di ricette che derivavano dallo stesso medico.

Palestra, muscoli e truffatori: le indagini

Nel corso delle indagini è emerso che si trattava di farmaci che aumentano la massa muscolare e che spesso vengono usati, illegalmente, dagli atleti come steroidi anabolizzanti.

Dunque, i Carabinieri hanno iniziato a battere la pista del commercio illegale e di truffatori. 

Sono così partiti i vari accertamenti. Nella fattispecie, i militari si sono così concentrati sui nominativi degli intestatari delle ricette "finite sotto la lente" e, attraverso i profili social, hanno scoperto che si trattava di persone per lo più dedite alla pratica del body building.

Le denunce

Ecco allora che alla chiusura delle indagini sono stati denunciati una decina di bodybuilder, persone che frequentano palestre e giovani che in questi due anni avevano manifestato interesse ad aumentare la massa muscolare. Oltre a professionisti che lavorano in campo medico e delle farmacie.

Hanno tra 30 e 40 anni e sono residenti a Verona e nel Villafranchese. Tutti avrebbero assunto i farmaci con lo scopo di alterare le proprie prestazioni.

Sono tutti indagati dalla Procura di Verona e le accuse sono gravi, anche per i medici truffatori: si parla di ricettazione, esercizio abusivo della professione di medico e farmacista, somministrazione di farmaci per alterare le prestazioni agonistiche degli atleti.

 

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