A Salerno

Pensano che la casa sia vuota ed entrano a rubare, ma dentro c'è... un uomo ai domiciliari

E dire che si erano pure organizzati nei minimi dettagli prima di colpire. L'uomo ai domiciliari, accortosi della loro presenza, li ha messi subito in fuga

Pensano che la casa sia vuota ed entrano a rubare, ma dentro c'è... un uomo ai domiciliari
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Ha davvero del surreale quanto accaduto nella notte tra sabato 26 e domenica 27 agosto a Salerno (Campania). Protagonista dei fatti una banda di ladri che, a quanto pare, si era organizzata nei minimi dettagli per eseguire un colpo in un'abitazione vuota. Qualcosa però è andato storto poiché i malviventi alla fine sono entrati nella casa sbagliata. Al suo interno c'era un uomo che però non era una persona qualunque: in quell'appartamento vive infatti... un uomo che stava scontando gli arresti domiciliari.

Ladri sbagliano casa ed entrano in quella... di un uomo ai domiciliari

La "banda Bassotti", celebre gruppo di ladri del fumetto Topolino, è passata recentemente a Salerno, in Campania. Il riferimento, in questo caso, calza proprio a pennello perché nella narrazione fumettistica la banda Bassotti cerca di portare a termine numerosi furti ai danni di Zio Paperone, senza riuscirci mai.

Ed è proprio questo ciò che è accaduto nella notte tra sabato 26 e domenica 27 agosto 2023 nel quartiere Mariconda a Salerno.

Qui, infatti, una banda di malviventi ha tentato il colpo in un appartamento, all'interno del quale, tuttavia, si trovava un uomo che stava scontando gli arresti domiciliari. Una vicenda alquanto paradossale che però è stata sventata proprio dall'uomo sotto misura cautelare.

Quest'ultimo, infatti, resosi conto che qualcuno stava entrando nella sua abitazione, ha immediatamente chiesto l'intervento delle forze dell'Ordine mettendo nel frattempo in fuga i ladri. Giunta sul posto, la polizia ha subito perlustrato la zona, trovando nelle vicinanze dell'appartamento una Fiat Panda risultata rubata l'11 agosto nel corso di un altro furto commesso a Pastena. All’interno i poliziotti hanno trovato una pistola e un passamontagna.

Stando a quanto emerso dalle indagini delle forze dell'Ordine, i malviventi non avrebbero avuto alcuna intenzione di colpire la casa della vittima agli arresti domiciliari. Il loro obiettivo, infatti, doveva essere una delle abitazioni vicine, risultata essere vuota al momento del tentato colpo.

I criminali, infatti, pare avessero pianificato il colpo nei dettagli con precedenti sopralluoghi della zona. Convinti di ciò hanno agito. Peccato che alla fine qualcosa è andato storto e invece di entrare nell'appartamento effettivamente vuoto, hanno fatto irruzione nell'abitazione vicina...

Ladri rubano in casa e lasciano un biglietto: "Scusa, anche tu non hai niente"

I fatti di Salerno sono avvenuti a poco tempo di distanza da un'altra vicenda paradossale che ha visto come protagonista un'altra banda di ladri. E' successo stavolta a Chions, piccolo centro da cinquemila abitanti in provincia di Pordenone, in Friuli Venezia Giulia.

I ladri, approfittando dell'assenza dei proprietari probabilmente via per le vacanze, si sono introdotti in un appartamento, dove probabilmente si aspettavano di trovare qualcosa di più. Alla fine, infatti, se ne sono andati portandosi via una friggitrice ad aria e una macchinetta del caffè. Insomma, hanno raccattato due cose giusto per non dire di essersene usciti a mani vuote...

Quello che fa assurgere agli "onori" della cronaca questo furto, dunque, non è il bottino, ma è quello che hanno fatto i ladri una volta in casa. Visto che non c'era praticamente nulla, hanno preso carta e penna e lasciato un bigliettino scritto a mano che recitava  (testualmente) così:

"Scuza, ma senca soldi e dobiamo mangiare ma vedo che ance tu non hai niente. Pazzienza".

Non è detto però che si tratti di ladri stranieri o particolarmente sgrammaticati. Il biglietto scritto in quel modo potrebbe essere stato anche uno stratagemma per sviare le indagini, che sono state avviate dai Carabinieri di zona, presso i quali le vittime del furto, una volta rientrate, hanno sporto denuncia.

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