Patrizia, Bianca e Cristian, i ragazzi travolti dalla piena del Natisone "erano a due metri dalla salvezza"
Lo racconta un testimone, l'autista dello scuolabus che ha chiamato i carabinieri
Patrizia Cormos, 20 anni, al secondo anno dell’Accademia di Belle Arti di Udine, Bianca Doros, 23 anni, arrivata pochi giorni fa dalla Romania per far visita ai genitori, e il fidanzato Cristian Casian Molnar, 25enne. Sono loro i tre ragazzi dispersi da venerdì 31 maggio 2024 a seguito della piena del Natisone, a Udine.
Le ricerche proseguono, anche se le speranze di ritrovarli vivi sono veramente pochissime. Nelle scorse ore è stata trovata una borsa con all'interno il cellulare da cui era stato lanciato l'allarme. Ed emerge anche una testimonianza di un'altra persona che aveva chiamato i carabinieri, l'autista dello scuolabus di zona, Massimo Macorig.
Dispersi nel Natisone: le ricerche
Le ricerche sono ancora in corso. Domenica 2 giugno 2024 sono stati trovati i corpi delle due ragazze. Pochissime speranze di trovare vivo il giovane Cristian. L'immagine di loro tre abbracciati ha fatto il giro d'Italia e ha sconvolto tutti quanti. Impossibile, guardandola, non pensare a cosa possano aver vissuto in quei terribili momenti.
L'esame, la gita e la piena improvvisa
I ragazzi avevano deciso di fare una passeggiata dopo che Patrizia aveva sostenuto un esame all'Accademia di Belle Arti. Per rilassarsi hanno scelto di andare a "Premariacco beach", ossia la spiaggia sul fiume Natisone situata sotto il Ponte Romano.
Quando sono arrivati, il cielo era sereno e nulla faceva presagire la tragedia. E così hanno deciso di recarsi sull'isolotto al centro.
Clicca qui per il servizio de Il13 Tv.
Cristian Casiar Molnar
Patrizia Cormos
Bianca Doros
Una piena eccezionale
Nessuna imprudenza, dunque, solo una terribile fatalità. Per capirlo, basta vedere i dati sulla portata d'acqua del Natisone. Alle 11.30 la massa d'acqua era ancora soltanto di 20 metri cubi al secondo, all'interno di un letto molto ampio. Alle 13, cioè quando i ragazzi erano già sul greto, la portata è diventata improvvisamente di 135 metri cubi al secondo. Alle 15 la portata del Natisone è salita a 250 metri cubi.
"A due metri dalla salvezza"
Oltre a loro, come detto, anche Macorig ha chiamato i soccorsi. Drammatico il suo racconto:
"L'acqua stava crescendo velocemente e mi sembrava che fossero in difficoltà. Li vedevo mentre cercavano di saltare il corso d'acqua che c'è a fianco della salita. Ma non ci riuscivano. Ho avuto la netta impressione che fossero in pericolo e così, verso le 13:30, ho chiamato i carabinieri.
"La salvezza era a due metri. I ragazzi erano nel panico, ma la situazione non era ancora compromessa: li separavano dalla salvezza soltanto un paio di metri d'acqua, con altezza ancora limitata. Purtroppo erano indecisi sul da farsi: stavano cercando il punto più in basso dove poter attraversare".
Intanto la Procura di Udine ha aperto un fascicolo informativo, senza indagati né ipotesi di reato, sulla scomparsa dei tre ragazzi.