Patrick Zaki è libero
Il ricercatore potrebbe essere scarcerato già stasera. Processo riaggiornato a febbraio 2022.
Patrick Zaki è stato scarcerato. Il ricercatore dell’Università di Bologna incarcerato dal 7 febbraio 2020, accusato ti “diffusione di notizie false, incitamento alla protesta e istigazione alla violenza e ai crimini terroristici”, è uscito dal carcere mercoledì 8 dicembre 2021
Patrick Zaki è stato scarcerato
Martedì 7 dicembre 2021, era in programma l’ultima udienza del processo per il giovane ricercatore. Il suo legale Hoda Nasrallah, aveva chiesto al giudice monocratico del Tribunale di Mansura l’acquisizione di ulteriori atti per dimostrare la illegalità dell’arresto di Zaki, nonché la correttezza dell’articolo sui copti alla base del processo.
Oggi è stato scarcerato e appena uscito ha abbracciato la madre.
Evviva! #PatrickZaki pic.twitter.com/Vw4HFh4ajs
— Giuseppe Civati (@civati) December 8, 2021
“Sto bene, grazie Italia”
Poco prima dell’inizio dell’udienza, nella gabbia degli imputati, Zaki aveva risposto a un diplomatico del nostro Paese che gli chiedeva notizie sulle sue condizioni “Sto bene, grazie”. Successivamente, durante un breve colloquio con il diplomatico ha ringraziato l’Italia e l’Ambasciata per quello che stanno facendo per lui.
Secondo la stampa egiziana il processo riprenderà l'1 febbraio 2022.
Amnesty esulta
"Un passo avanti enorme, anche se Patrick Zaki non è stato assolto". Così Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, ha commentato la notizia con un Tweet.