Nel Pisano

Paracadutista della Folgore precipita nel giardino di una villa

Il fatale incidente è avvenuto durante un'esercitazione in volo: tra le ipotesi un malore improvviso. Il cordoglio della Premier Meloni su Twitter

Paracadutista della Folgore precipita nel giardino di una villa
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Un fatale incidente avvenuto poco dopo le 10 di ieri, giovedì 13 aprile 2023. Uno schianto al suolo che lascia senza parole, ma su cui si sta indagando per cercare di comprendere le cause. Gianluca Spina, 49 anni, paracadutista della Folgore ha perso la vita nel corso di un'esercitazione in volo. Il sottoufficiale del 186° Reggimento è precipitato nel giardino di una villa in provincia di Pisa.

Paracadutista Gianluca Spina precipita nel giardino di una villa

E' una tragedia da pelle d'oca quella avvenuta nel corso della mattinata di ieri, giovedì 13 aprile 2023, in provincia di Pisa. A Orentano, frazione di Castelfranco di Sotto, come raccontato da Prima Firenze, il paracadutista Gianluca Spina, 49 anni, è morto durante un'esercitazione in volo.

Una notizia che lascia esterrefatti, soprattutto per la dinamica di quanto accaduto. Il 49enne, sergente maggiore originario di Cosenza e sottoufficiale di stanza a Siena del 186° Reggimento Folgore, mentre si trovava in volo tra la zona di Bientina e Altopascio, è improvvisamente precipitato nel giardino di una villa.

A ritrovarlo, due ore dopo l'incidente, avvenuto verso le 10 del mattino, i proprietari dell'abitazione che subito hanno allertato i soccorsi.

Gianluca Spina, 49 anni

Purtroppo, i sanitari del 118 non hanno potuto far altro che constatare il decesso del paracadutista. Sulla dinamica dei fatti e sulle cause che hanno portato alla morte di Gianluca Spina sono ora in corso indagini e accertamenti del caso. L'area dell'incidente è stata sequestrata dai Carabinieri, mentre la procura di Pisa ha aperto un fascicolo di inchiesta.

Tra le primissime ipotesi si parla di un malore improvviso accusato dal 49enne proprio mentre era in volo, motivo per il quale poi si è verificato lo schianto. Tutto però è ancora da chiarire e solo l'autopsia sul corpo del sottoufficiale potrà sciogliere qualsiasi dubbio.

Il dolore dei compagni e il cordoglio della Premier Meloni

Tanti i messaggi di cordoglio. Soprattutto, come spiegato da Prima Firenze, di chi con il parà condivideva la quotidianità dell'Esercito. Un paracadutista esperto, che amava il suo lavoro.

"Oggi ho perso un giovane sottufficiale paracadutista con il quale tantissime volte in servizio ho svolto attività - ha ricordato Enrico  - Appassionato ed esperto paracadutista, entusiasta, disponibile. Ho espresso le mie condoglianze al Comandante di Reggimento e idealmente le estendo a tutti i suoi familiari".

Poi il ricordo di pochi giorni fa:

"Qualche settimana fa sono andato su ZL Alice per vedere lanci del Reggimento con il nuovo paracadute EPC e, inutile dirlo, anche lui, Gianluca, aveva effettuato il lancio e così siamo stati a parlare delle sue impressione sul paracadute, scambiandoci idee in merito.

Non è il momento e non è nello stile militare dare la stura a tutte le varie interpretazioni del come e perché, te ne sei andato via proprio facendo quello che più amavi. I paracadutisti del tuo Reggimento ti ricorderanno sempre nella fiamma che arde nei nostri cuori e che rischiara le notti buie".

"Ciao Gianluca Spina - scrive Mirko - fratello d'armi, grande amico e uomo come pochissimi ce ne sono. Non riesco ancora a crederci, non mi sembra vero, ci siamo salutati ed abbiamo scherzato. Come sempre tu sei uscito, io di servizio tu al lancio, non pensavo fosse l'ultimo. Mi hai lasciato un vuoto dentro. Sarai sempre presente nei nostri cuori ed ogni volta che saremo su un velivolo penseremo a te".

"Se è vero che da oggi i cieli saranno un po’ più blu, sappi che stanotte ha tuonato come non mai. Credo che hai fatto arrabbiare qualcuno da lassù stavolta. Voglio ricordarti così, con il sorriso e la disponibilità che ti ha sempre contraddistinto. Come un compagno di avventure, un collega, un istruttore, ma soprattutto un amico vero che c’era e ci sarà. Tu mi raccomando tienici d’occhio da lassù, nei tuoi cieli, dove eri solito fare ciò che amavi".

Anche la Premier Giorgia Meloni, appena saputo dell'incidente avvenuto al sottoufficiale Gianluca Spina, ha voluto lasciare un messaggio di cordoglio attraverso il suo profilo Twitter:

"La scomparsa del paracadutista della Folgore Gianluca Spina, vittima di un fatale incidente durante una esercitazione di aviolancio, ci addolora profondamente. Rivolgo, a nome mio e del Governo, il nostro cordoglio e la nostra vicinanza ai suoi familiari e all’Esercito italiano".

Alla stessa maniera Guido Crosetto, ministro della Difesa, ha twittato:

"Esprimo i sentimenti del mio più profondo cordoglio e voglio stringere in un ideale abbraccio i familiari del sergente maggiore aiutante Gianluca Spina, paracadutista dell'Esercito, tragicamente scomparso nel corso di un lancio. La famiglia della Difesa si unisce al vostro dolore".

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