Dramma nel Veneziano

Papà separato butta la figlia di 5 anni dal balcone, poi si lancia anche lui: illeso e fermato per tentato omicidio

L'uomo aveva la piccola in affido durante le festività natalizie: la bimba è grave

Papà separato butta la figlia di 5 anni dal balcone, poi si lancia anche lui: illeso e fermato per tentato omicidio
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La figlia di 5 anni era affidata a lui, padre separato, in questi giorni festivi. Poco prima di mezzanotte, giovedì 4 gennaio 2024, l’uomo ha scaraventato la bambina giù dal balcone, per poi lanciarsi a sua volta. La bimba ha riportato gravissimi traumi, lui è rimasto praticamente illeso. Al momento non ci sarebbe nessun provvedimento di fermo nei suoi confronti.

Butta la figlia di 5 anni dal balcone, poi si lancia anche lui

Un vero dramma è avvenuto nel cuore della notte in provincia di Venezia. A Cinto Caomaggiore, un papà, ha lanciato la sua bambina di 5 anni giù dal terrazzo e poi ha tentato di uccidersi, lanciandosi anche lui. A dare l’allarme i vicini, allertati dai tonfi dei corpi, rovinati sull’asfalto.

Sul posto sono arrivate le ambulanze da Portogruaro e Caorle: la piccola è stata ricoverata all'ospedale Ca' Foncello di Treviso con l'elicottero con un codice rosso per l'importante trauma cranico. Il padre, invece, è rimasto praticamente illeso.

Padre separato accusato di omicidio

Sul luogo del tentato omicidio-suicidio anche i carabinieri-. Presenti anche i vigili del fuoco di Portogruaro per l'apertura della porta di casa, perché in un primo momento si pensava che dentro la casa ci fosse qualcun altro.

In un primo momento la Procura non aveva preso provvedimenti.

"Non è stato adottato ancora alcun provvedimento perché siamo in attesa di capire dall'ospedale le condizioni psicofisiche dell'autore di questo gesto", ha spiegato all'Ansa il procuratore facente funzioni di Pordenone, Maria Grazia Zaina. "Qualsiasi altra illazione al momento è prematura. Sono situazioni delicatissime, che coinvolgono, come vittima, anche una minore in giovanissima età. Sino a che non saranno chiariti i contorni e, soprattutto, la situazione mentale dell'autore dell'azione non sarà definita dagli specialisti cui è stato affidato, questo ufficio non fornirà alcun dettaglio, tantomeno le generalità e ogni altro elemento che possa contribuire a identificare i protagonisti".

Successivamente il padre è stato fermato per tentato omicidio. La piccola non sarebbe in pericolo di vita.

L'uomo era separato dalla moglie e aveva in affidamento in questi giorni di Natale la bambina.

Commenti
Avv

Giovanni di Cosimo in Italia non esiste il reato di tentato suicidio non diciamo stupidaggini.

Maurizio

Lavori forzati a vita

Giovanni Di Cosimo

Ha commesso due reati, il primo è tentato omicidio su minore, il secondo è tentato suicidio che contemplato nel codice. Intanto si arresta, poi si controlla.

RT

una BELLA iniezione al papà in ospedale.

Anna Della Valle

È ora di cambiare le leggi e mettere in galera quest folli individui e buttare via la chiave

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