Arriva pacco sospetto all'ufficio postale, undici impiegati subito si sentono male

Una circostanza che ha generato momenti di vero panico. Dopo che un pacco sospetto è arrivato all'ufficio postale, undici impiegati hanno cominciato a sentirsi improvvisamente male, richiedendo l'aiuto dei soccorsi.

Pacco sospetto all'ufficio postale scatena un malessere generale tra gli impiegati

Un'escalation di eventi che ha destato particolare preoccupazione, soprattutto perché, così all'improvviso, ha cominciato a sentirsi male un consistente numero di persone. E' accaduto questa mattina, mercoledì 12 ottobre 2022, nell'ufficio postale di Torino in via Reiss Romoli, situato nella periferia nord del capoluogo piemontese.

All'origine del malessere generale ci sarebbe stato un pacco sospetto giunto nel centro di smistamento delle poste che ha fatto stare male addirittura undici impiegati, col sintomo comune della nausea.

Malore generato dal liquido di una ricarica per sigarette elettroniche

Sul posto, in pochissimo tempo, si sono precipitati i soccorsi con diverse ambulanze, accompagnati dalle forze dell'Ordine e dai Vigili del fuoco, arrivate per verificare cosa si trovasse all'interno del pacco sospetto. Una volta aperto si è scoperto che dentro c'era un liquido di ricarica per sigarette elettroniche, destinato a un cliente probabilmente residente nel Torinese.

I primi rilievi effettuati dalla squadra specializzata Nbcr (nucleare-biologico-chimico-radiologico) hanno escluso che il liquido sospetto possa essere pericoloso per la salute.

La situazione è stata presto ristabilita

Poste Italiane ha fatto sapere che, attorno alle 12.45, è ripresa la normale operatività del centro di smistamento:

"Il liquido fuoriuscito da un pacco questa mattina, infatti, è risultato non pericoloso. Poste Italiane precisa comunque che, in attesa del riscontro delle autorità competenti, ha attivato tutte le procedure di sicurezza previste e che non si sono registrate intossicazioni tra i dipendenti".

Inizialmente, tuttavia, altre 47 persone del centro smistamento delle poste sono state messe in isolamento, per precauzione, anche se non presentavano sintomi. Fuori dal centro di smistamento sono rimasti diversi clienti, alcuni furgoni delle Poste fermi in coda e anche circa 50 postini neoassunti che questa mattina avrebbero dovuto entrare in servizio.