LE INDAGINI

Padova, 37enne denunciato per stalking cerca sul web "femminicidio": arrestato

Il 37enne aveva tenuto una serie di comportamenti persecutori nei confronti dell'ex fidanzata e successivamente le aveva sabotato l'auto

Padova, 37enne denunciato per stalking cerca sul web "femminicidio": arrestato
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L'esame del suo telefono ha rivelato numerose ricerche su internet riguardanti temi inquietanti come "morire senza dolore", "omicidio", "femminicidio", oltre a informazioni su come procurarsi un'arma e sabotare il motore o i freni di un'auto. Per questo motivo un 37enne - già allontanato con braccialetto per stalking alla ex fidanzata - è stato arrestato dai Carabinieri di Mestrino su ordine del Giudice per le Indagini Preliminari (GIP).

La denuncia per stalking

Il 37enne era infatti già stato denunciato nel novembre scorso per una serie di comportamenti persecutori nei confronti dell'ex fidanzata. La vittima aveva segnalato agli inquirenti episodi di stalking che includevano pedinamenti, appostamenti sotto casa e nei luoghi da lei frequentati, oltre a telefonate anonime dirette a lei e ai suoi conoscenti. Dopo la separazione, l'uomo le aveva anche impedito di recuperare alcuni effetti personali dall'abitazione condivisa.

A seguito della denuncia, era stato emesso un provvedimento di divieto di avvicinamento alla vittima, con l'applicazione del braccialetto elettronico per monitorare i suoi spostamenti. Tuttavia, l'analisi del suo telefono ha svelato la pericolosità della sua condotta, portando alla richiesta di aggravamento della misura cautelare da parte della Procura della Repubblica di Padova.

Il sabotaggio dell'auto della ex

Tra le ricerche effettuate dall'uomo, gli inquirenti hanno individuato anche una su come danneggiare un'auto versando un liquido diverso dalla benzina nel serbatoio. Questo atto di sabotaggio è stato successivamente messo in pratica ai danni della vettura della donna, consolidando ulteriormente il quadro accusatorio.

Alla luce di queste evidenze, il GIP ha disposto la custodia cautelare in carcere per il 37enne, considerato un pericolo concreto per l'incolumità della vittima. Le indagini proseguono per chiarire ulteriori dettagli sulla vicenda e valutare eventuali altre azioni legali nei confronti dell'uomo.

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