Delitto shock in Brianza

Uccide la figlia disabile e poi si toglie la vita: temeva di non riuscire più ad assisterla

A Osnago (Lecco) trovati i corpi senza vita di un uomo e della figlia quarantenne disabile.

Uccide la figlia disabile e poi si toglie la vita: temeva di non riuscire più ad assisterla
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Un delitto shock sconvolge la tranquilla Brianza. Stamattina, martedì 25 ottobre 2022, in piazza della Pace a Osnago (Lecco), un uomo ha ucciso la figlia e poi si è suicidato nel loro appartamento di piazza della Pace.

Uccide la figlia e si toglie la vita, tragedia a Osnago

La precisa dinamica dei fatti non è ancora chiara ed è al vaglio delle forze dell'ordine giunte sul posto in gran forze insieme ai soccorritori, che purtroppo non hanno potuto fare nulla per salvare i due.

Come racconta Prima Merate, da quanto è stato possibile apprendere, un papà, Francesco Iantorno, conosciutissimo in paese per essere stato dipendente comunale, ha ucciso la figlia Rosanna, quarantenne e disabile, prima di togliersi la vita in un'abitazione che si affaccia su piazza della Pace, nel centro di Osnago.

Francesco Iantorno (foto Prima Merate)

L'uomo, 80 anni, avrebbe addormentato la ragazza con dei farmaci e poi si sarebbe tolto la vita, probabilmente per l'angoscia del "dopo di noi", di come quella donna disabile avrebbe potuto cavarsela quando lui non ci sarebbe stato più.

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Pare che i primi a lanciare l'allarme siano stati i vicini di casa, che alle 9 hanno notato le tapparelle della loro abitazione ancora abbassate. La figlia, inoltre, non era arrivata al centro disabili che frequentava abitualmente.  Sarebbe stata la donna delle pulizie a trovare i corpi privi di vita di padre e figlia, l'uno vicino all'altra.

Enorme lo spiegamento di mezzi sul posto: due automediche, due autoambulanze, tre pattuglie dei Carabinieri e gli agenti di Polizia Locale di Osnago.

Il luogo del delitto:

Il porticato del caseggiato in cui si trova l'abitazione è stato delimitato dal nastro bianco e rosso per evitare che vicini di casa e curiosi, che nel corso della mattinata si sono portati in piazza della Pace attirati dallo spiegamento di mezzi delle forze dell'ordine, possano avvicinarsi al luogo della tragedia.

Articolo in aggiornamento

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