Operaio ferito da un muletto è in fin di vita. Due incidenti sul lavoro a Milano in poche ore

Numerosi incidenti sul lavoro tra la fine della scorsa e l'inizio di questa settimana. Ben otto gli infortuni sul lavoro registrati tra domenica 16 febbraio 2025 che lunedì 17 febbraio 2025. Due invece gli episodi di oggi martedì 18 febbraio 2025, entrambi in provincia di Milano. Fortunatamente non si sono verificati incidenti mortali.

Incendio in un'azienda: ustionato un operaio di 25 anni

Nella mattina di martedì 18 febbraio 2025, come riportato da PrimaMilanoOvest, si è verificato un incendio in un'azienda di Nerviano, dove hanno preso fuoco due camion. A causa del rogo è rimasto ustionato un operaio 25enne.

Le fiamme sono scoppiate attorno alle 6:40 all'interno di un deposito di via Santa Maria a Nerviano, in provincia di Milano (Lombardia). A prendere fuoco due mezzi di un'azienda di traslochi. Nel tentativo di mettere in salvo i mezzi un uomo di 25 anni è rimasto ustionato alle mani e al volto: soccorso dall'ambulanza è stato trasportato in ospedale a Legnano in codice giallo.

Sul posto i Vigili del fuoco due mezzi del Distaccamento di Rho che stanno completando lo spegnimento dell'incendio che nel frattempo aveva coinvolto una catasta di masserizie. Presenti anche i Carabinieri che stanno ricostruendo l'esatta dinamica di quanto accaduto.

Incidente in metro a Milano: operaio 25enne in ospedale

Nella notte tra lunedì 17 e martedì 18 febbraio, un operaio di 25 anni è rimasto ferito in un incidente sul lavoro avvenuto sui binari della M2 nei pressi della stazione di Famagosta a Milano (Lombardia).

Erano circa le 2:30 quando - stando alla prima ricostruzione - il manovale sarebbe stato colpito dalla benna di un braccio meccanico mentre si trovava all’interno della sede ferroviaria della metro per un’attività di manutenzione nel tunnel.

Inizialmente le sue condizioni erano sembrate preoccupanti ma per fortuna si sono rivelate meno gravi del previsto ed è stato trasportato in codice giallo - non è in pericolo di vita - al pronto soccorso dell’Humanitas di Rozzano.

Già quattro incidenti sul lavoro ad inizio settimana

Quattro gli incidenti sul lavoro registrati nella sola giornata di lunedì 17 febbraio 2025.

A Siracusa (Sicilia), in un’azienda agricola di via Elorina, un 56enne operaio di Avola è rimasto ferito gravemente da un muletto sollevatore. Sul posto è intervenuto il 118 che ha prestato le prime cure, poi l’uomo è stato trasferito in codice rosso in elisoccorso all’ospedale Cannnizzaro di Catania. L’uomo è ora ricoverato nel reparto di rianimazione in prognosi riservata in condizioni critiche. Sul posto anche la Polizia e la Scientifica, che hanno provveduto a mettere sotto sequestro il mezzo da lavoro, e il personale dello Spresal.

In Veneto, sempre lunedì 17 febbraio 2025 tra Noale e Moniego, in provincia di Venezia come riportato dal portale PrimaVenezia, sono avvenuti ben due incidenti sul lavoro. Il primo incidente sul lavoro è avvenuto intorno alle 14,45 in via Giovanni Battista Rossi a Noale. All’interno di un cantiere edile, un operaio è caduto da un'altezza di circa 4 metri mentre lavorava sul tetto in ristrutturazione di un'abitazione storica. Il cantiere riguarda l'ex consorzio agrario: qui sorgerà la nuova sede dove si trasferiranno gli uffici presenti a Mestre e Mirano, oltre alla realizzazione della sala polifunzionale da 200 posti.

I vigili del fuoco accorsi da Mestre con due squadre, tra cui l’autoscala, dopo il primo intervento di stabilizzazione dei sanitari del Suem hanno adagiato l’uomo all’interno della barella a toboga dell’autoscala e l’hanno portato a terra. Il ferito è stato poi trasferito d'urgenza in eliambulanza all’ospedale dell’Angelo di Mestre. Sul posto i carabinieri personale dello Spisal e il sindaco di Noale.

Alle 15,30 invece, ancora in Veneto, come racconta ancora PrimaVenezia, un'altra squadra dei vigili del fuoco di Mestre è intervenuta in via Patriarcato, in località Moniego, sempre nel comune di Noale, per soccorrere due operai rimasti bloccati su una piattaforma aerea tra il primo e il secondo piano di un’abitazione.

In Toscana, a Viareggio, in provincia di Lucca, una squadra di vigili del fuoco del comando di Lucca, intervenuta poco dopo le 13 di lunedì 17 febbraio, in via IV Novembre per soccorrere un operaio rimasto coinvolto in un incidente sul lavoro. L'operatore stava lavorando con una piattaforma la quale, a causa di un presunto guasto meccanico, ha ceduto ed è rimasto ferito all’interno del cestello. Sul posto presente il personale sanitario, il commissariato di Viareggio e la medicina del lavoro.

Domenica nera per gli incidenti sul lavoro

Anche domenica 16 febbraio 2025 è stata purtroppo tempestata da infortuni sul lavoro, con ben quattro episodi.

In Liguria, un operaio francese di 41 anni è scivolato da una scala sopra una chiatta, vicino al cantiere per i cassoni della nuova diga di Genova. Soccorso da una motovedetta e da un elicottero, l'uomo è stato trasportato in elicottero all'ospedale San Martino. Non ha mai perso conoscenza ed è stato presto dimesso.

Come riportato da PrimaCremona, nella mattina di lunedì 17 febbraio 2025, intorno alle 9, un infortunio sul lavoro ha visto coinvolto un operaio di 54 anni a Rivarolo del Re ed Uniti, in provincia di Cremona (Lombardia). L'uomo, residente a Bozzolo e dipendente del Consorzio di bonifica Navarolo, è rimasto vittima di un incidente durante i lavori di manutenzione in un fossato lungo via del Morone. A seguito dell’incidente, è stato trasportato in ospedale con lesioni non gravi.

Secondo le prime ricostruzioni, l’operaio stava eseguendo lavori di manutenzione quando, per cause ancora da chiarire, è stato colpito alla schiena da una macchina operatrice in movimento. Il colpo ha suscitato subito grande preoccupazione tra i colleghi che si trovavano nelle vicinanze. Prontamente, è stato allertato il servizio di emergenza, e l'ambulanza del 118 è intervenuta tempestivamente sul luogo dell'incidente. I sanitari hanno prestato le prime cure al 54enne, stabilizzando le sue condizioni prima del trasporto in ospedale per ulteriori accertamenti dove è entrato in codice giallo.

Nel Lazio, a Fondi, in provincia di Latina, un 34enne è stato travolto da un bancale con quintali di pomodori sopra. L'operaio, impiegato presso una ditta di ortofrutta, era impegnato nello spostamento di una pedana mentre scaricava la merce, quando si è improvvisamente ribaltata, travolgendolo.  Sul posto è intervenuto il personale del 118 che ha trasportato il 34enne all’Ospedale “San Giovanni di Dio”. L'operaio è stato successivamente trasferito al “San Camillo” di Roma ma non è in pericolo di vita.

Infine in Emilia-Romagna, nel pomeriggio di domenica si è verificato un infortunio su una nave mercantile battente bandiera Barbados, ormeggiata lontano da riva a 7 miglia nautiche (circa 13 km) dal porto di per un’emergenza medica a bordo. Un un membro dell’equipaggio si era seriamente infortunato in seguito ad una caduta. Ad essere allertata la Guardia Costiera di Ravenna, che ha immediatamente attivato le procedure di assistenza medica in mare per prestare soccorso al marittimo a bordo della nave mercantile.

Ad intervenire anche il personale del servizio sanitario 118 per predisporre l’accoglienza del paziente a terra. Le condizioni del marittimo, un ventunenne di nazionalità siriana, sono apparse subito molto serie. Una volta sbarcato è stato trasferito all’ospedale di Cesena dove è ricoverato in prognosi riservata.

Morto schiacciato contro il muro a Brescia: chi era la vittima

Lunedì 17 febbraio 2025, un operaio di 44 anni, Michele Bernardi, è morto schiacciato contro il muro da un macchinario a Ono San Pietro in provincia di Brescia.

L'allarme è scattato poco prima delle 7 in via Ronchi in codice rosso all'interno della Comin Parfum. In breve è stata attivata la macchina dei soccorsi. Ad intervenire sul posto, in particolare,  un'ambulanza e un'automedica ma per l'uomo purtroppo non c'è stato nulla da fare.

Dalle prime ricostruzioni pare che l'uomo sia rimasto schiacciato tra due carrelli. Presenti anche i carabinieri di Breno, i vigili del fuoco di Brescia e i tecnici di Ats Montagna. Tra i messaggi di cordoglio giunti una volta appresa la tragica notizia, quella dell'Inter Club Camuno.

"Ciao a tutti, con profondo dolore vi comunichiamo che stamattina, in un tragico incidente sul lavoro, ha perso la vita Michele Bernardi, figlio di Claudio, titolare del ristorante Vivione e fondatore insieme ad alcuni amici dell'Inter Club Camuno nell'ormai lontano 1990. A Claudio e a tutta la sua famiglia vanno le nostre più sentite condoglianze.
Le attività del club procederanno per i prossimi giorni a ritmo ridotto".