Operaio falciato e ucciso durante i lavori di taglio dell'erba a bordo strada

Sul purtroppo sempre tormentato fronte degli incidenti sul lavoro, il più grave si è verificato nella giornata di ieri, lunedì 5 giugno 2023, a Terlizzi, in provincia di Bari, Puglia, dove un operaio è stato falciato e ucciso durante i lavori di taglio dell'erba a bordo strada.

Operaio falciato e ucciso a bordo strada a Bari

Verso le 7.30, sulla provinciale 231, un'utilitaria che viaggiava verso Bari non s'è accorta della presenza a bordo carreggiata di Gabriel Aurelian, 23enne di origini rumene residente a Corato, che stava segnalando i lavori in corso per lo sfalcio dell’erba.

La Dacia Sandero condotta da una 45enne di Andria l'ha preso in pieno, il lavoratore è morto sul colpo. La donna al volante potrebbe essere indagata per omicidio stradale.

Schiacciato da una lastra in una cava di marmo a Lucca

Altro grave infortunio oggi, martedì 6 giugno 2023, a Pietrasanta, in provincia di Lucca, Toscana, "capitale" delle cave di marmo della Versilia. Proprio in una delle cave del luogo un operaio è rimasto schiacciato da una lastra di marmo e ha riportato fratture multiple. E' stato trasportato con l'elisoccorso all’ospedale Cisanello di Pisa. Era impegnato a caricare col muletto alcune lastre che gli sono cadute addosso.

Incidenti in cantiere in Piemonte, Trentino e Sardegna

Sempre oggi, martedì 6 giugno 2023, all'istituto Fauser di Novara, in Piemonte, un operaio di 62 anni impegnato in lavori di ristrutturazione è caduto da un'altezza di circa 6 metri. Soccorso tempestivamente dal personale 118 l'operaio è stato portato d'urgenza in ospedale.

Anche lunedì a Daiano, non lontano da Ville di Fiemme, vicino a Trento, mentre era intento al montaggio di un controsoffitto, un 42enne è caduto da una scala in cantiere. L’operaio è stato accompagnato in ospedale a Cavalese.

È stato portato invece domenica al Policlinico di Monserrato un operaio di 50 anni precipitato da un’altezza di circa due metri anche a Settimo San Pietro, in provincia di Cagliari, Sardegna. Era impegnato nella ristrutturazione di un’abitazione in via Roma quando il solaio è crollato.

Due anziani travolti da cisterne in Calabria e Puglia

Nella serata di sabato nel porto di Tropea, in provincia di Vibo Valentia, Calabria, il comandante di una barca, dopo aver attraccato al molo, è rimasto incastrato nella passerella di transito per i passeggeri in fase di ormeggio. La barca muovendosi gli ha quasi strappato una gamba causandogli una frattura scomposta di tibia e perone. E' in prognosi riservata all’ospedale di Tropea.

Restiamo in Calabria perché sempre sabato un quarantenne è stato coinvolto in un grave incidente a Condofuri Marina, in provincia di Reggio. All’interno dell’autofficina di famiglia si è verificata una violenta deflagrazione – dovuta probabilmente all’esplosione di una bombola di ossigeno utilizzata per la saldatura – che lo ha scaraventato per terra.

E sempre sabato sulla punta dello Stivale, nella frazione Bocale di Reggio Calabria, un anziano è infine morto mentre stava effettuando dei lavori di scavo in una casa al mare. E' rimasto schiacciato da una cisterna a causa del cedimento del terreno sottostante. Sul posto sono subito arrivati i mezzi dei soccorsi e i vigili del fuoco, ma per lui non c'è stato nulla da fare. Per ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto sono al lavoro i carabinieri.

Per una tragica coincidenza era già successo il giorno prima, venerdì 2 giugno a Triggiano, in provincia di Bari, dove un 79enne è morto dopo essere stato schiacciato da una cisterna collegata alla motozappa con cui stava lavorando in un terreno di sua proprietà, nelle campagne del paese. La vittima era alla guida di una motozappa a cui era, a sua volta, collegata una cisterna che, per cause da chiarire, si è ribaltata schiacciandolo.

NEL WEEKEND: Ancora un trattore ribaltato: ottantenne schiacciato sotto il mezzo agricolo