Ondata di antisemitismo in Europa: svastiche e fuoco nel cimitero ebraico di Vienna. Anche Roma ci casca
Germania, Francia, Austria, Italia, Regno Unito e anche Usa: impennata di incidenti di matrice antisemita nelle ultime settimane
Il rischio “effetto derby” si fa sempre più concreto e inquietante. Dopo l’attacco di Hamas ai territori israeliani e la successiva risposta di Israele, si sono moltiplicati gli episodi di intolleranza contro cittadini israeliani ed ebrei in Europa. Già avevamo visto, nelle piazze italiane, scendere in campo fazioni a favore di Palestina o di Israele, ignorando – sostanzialmente – il proteiforme mosaico insito nella storia, e nel conflitto, che investe i due popoli e che non può essere liquidato a tifoseria.
I danni delle semplificazioni si incarnano anche nell’ondata di antisemitismo che sta investendo l’Europa, Italia compresa. L’intero popolo israeliano viene considerato colpevole, da chi ha vandalizzato i simboli ebraici, delle violente azioni recenti azioni contro i civili palestinesi, fra cui (drammaticamente) centinaia di bambini, intrappolati a Gaza ed esposti al fuoco nemico, nonché privati di cure, viveri e sostentamento di prima necessità.
Ondata di antisemitismo in Europa
"Nella notte (tra il 31 ottobre e il primo novembre 2023, NDR) è stato appiccato un incendio nella parte ebraica del cimitero centrale di Vienna. L'anticamera della sala cerimoniale è stata bruciata. Svastiche sono state disegnate con lo spray sui muri esterni. Nessuna persona è rimasta ferita. Stanno indagando i vigili del fuoco e la polizia", ha scritto su X Oskar Deutsch, presidente della Società Religiosa Israelita in Austria e presidente della Comunità ebraica di Vienna.
In der Nacht wurde am jüdischen Teil des Zentralfriedhofs (IV. Tor) ein Brand gelegt. Der Vorraum der Zeremonienhalle ist ausgebrannt. An Außenmauern wurden Hakenkreuze gesprayt. Personen kamen nicht zu Schaden. Feuerwehr und Polizei ermitteln. pic.twitter.com/LLvCrrXIge
— Oskar Deutsch (@DeutschOskar) November 1, 2023
Vandalismi anche in Francia: nella notte tra il 30 e il 31 ottobre 2023, sono state disegnate una sessantina di stelle di David tra il 13° e il 14°arrondissement di Parigi davanti alle porte di cittadini di fede ebraica, banche e istituzioni. Non sono ancora stati identificati i responsabili ma si indaga per vandalismo aggravato da ragioni di odio razziale ed etnico. Dal 7 al 31 ottobre in Francia si sono registrati 819 incidenti legati all'antisemitismo, quasi il doppio di quelli avvenuti nell'intero 2022.
Ignoti hanno tentato di dare fuoco a due pietre d’inciampo a Roma tra il 31 ottobre e il 1° novembre. Il fatto è avvenuto a Trastevere. Le pietre ricordano la deportazione di Michele Ezio, Eugenio e Giacomo Spizzichino, oltre che di Amedeo Spagnoletto.
La dinamica dell’atto è ancora da accertare. Le pietre ora sono state ripulite, netta condanna da parte del sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri:
"Roma condanna fermamente questo gesto inaccettabile e miserabile”.
Tensioni in Caucaso: la scorsa settimana una folla inferocita ha preso d’assalto un aeroporto nella regione del Daghestan alla ricerca di ebrei da colpire dopo l’arrivo di un aereo da Tel Aviv. Il presidente della Federazione russa delle comunità ebraiche ha invitato le autorità a punire severamente gli organizzatori.
People in Dagestan have stormed their airport after hearing a plane form Israel had landed
Israel has the entire world on the brink of war pic.twitter.com/jKpICQo54T
— Jake Shields (@jakeshieldsajj) October 29, 2023
A partire dallo scoppio della guerra in Medio Oriente tra Israele e Hamas sono stati rafforzati i controlli di sicurezza in tutta Europa attorno agli obiettivi sensibili presenti, come le sinagoghe. Secondo il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza italiano sono 28.707 gli obiettivi considerati ‘sensibili' sull'intero territorio nazionale, 205 dei quali legati al mondo ebraico e allo Stato d'Israele, per lo più diplomatici e religiosi
E ancora: gli incidenti di matrice antisemita in Germania sono aumentati in maniera esponenziale nelle ultime settimane. Nel Regno Unito, nelle settimane dal 7 al 31 ottobre, c'è stato un +609% di casi rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Medesimo copione negli Usa (+400% nelle prime 3 settimane dall'inizio del conflitto Israele-Hamas rispetto allo stesso periodo del 2022).
La condanna del Ue
"La Commissione europea si oppone a tutti gli atti di antisemitismo, sono incompatibili con i valori dell'Ue e i principi fondamentali su cui l'Ue è fondata", ha dichiarato un portavoce dell'esecutivo comunitario, interpellato sull'ondata di gesti antisemiti in aumento in Europa. Il portavoce ha ricordato le dichiarazioni fatte dalla presidente Ursula von der Leyen nei giorni scorsi. "È nostra responsabilità comune garantire che il nostro passato più oscuro non ritorni e dobbiamo proteggere la vita delle comunità ebraiche in Europa", ha spiegato.