Intervista a fuori dal coro

Omicidio Carol Maltesi, spunta il fidanzato e accusa: "Fontana era morboso"

Salvatore Galdo: "La storia del video se l'è inventata. L'ha uccisa perché non voleva farle fare la sua vita. Lei voleva stare con me".

Omicidio Carol Maltesi, spunta il fidanzato e accusa: "Fontana era morboso"
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Nella tragica vicenda di Carol Maltesi spunta un altro uomo: Salvatore Galdo sostiene di essere il fidanzato della 26enne uccisa e orribilmente smembrata da Davide Fontana. Il presunto compagno ufficiale della giovane ha concesso un'intervista esclusiva, realizzata da Angela Camuso, che sarà proposta stasera - 5 aprile 2022 - nel corso della puntata di “Fuori dal Coro”, programma condotto da Mario Giordano su Retequattro. Alcune anticipazioni sono trapelate.

Parla il fidanzato di Carol Maltesi: "Fontana era morboso"

"Io non ero geloso, ma l'amavo e per questo le dicevo che doveva allontanarsi da quel Davide che non mi piaceva, era morboso, era ossessionato da lei, le stava attaccato 24 ore al giorno e l'aveva convinta che lei avesse bisogno di lui".

Sono le parole di Salvatore Galdo, che si dice il fidanzato di Carol Maltesi, la ragazza uccisa da Davide Fontana, rilasciate nell'intervista.

"Davide non ha mai accettato che Carol dopo la breve relazione che avevano avuto due anni fa, durante il lockdown, lo avesse lasciato e proprio ai primi di gennaio lei finalmente aveva deciso di staccarsi definitivamente da lui e questo evidentemente lo ha fatto scattare. Lui avrà pensato: o con me o niente. Per questo credo che il delitto sia stato premeditato. La storia del video se l'è inventata. L'ha uccisa perché non voleva farle fare la sua vita. Lei voleva stare con me. Voleva venire a vivere con me. Io e lei eravamo fidanzati, siamo stati fidanzati fino all'ultimo momento della sua vita perché non è vero che lei mi aveva lasciato. Lui dopo che l'ha uccisa mi ha scritto fingendosi lei".

E ancora:

"Eravamo simili, eravamo fatti l'uno per l'altra. Io volevo sposarla, le ho regalato un anello di fidanzamento che lei ha giurato di non togliersi mai più ed eravamo felici".

Il giovane racconta anche che, dopo giorni dalla morte di Carol, ha ricevuto una chiamata dal suo profilo, ma non è riuscito a rispondere in tempo. Ha cercato, invano, di richiamarla più volte finché disperato ha scritto a Fontana, chiedendogli di farlo contattare da Carol: "Dorme sempre" la risposta.

Fontana, infatti, che ha confessato l'omicidio della giovane donna, si è per mesi finto lei rispondendo a tutti i suoi cari che le chiedevano notizie.

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