Nutrizionista senza laurea e con studio in casa prescriveva diete e dosaggio farmaci
Esercitava anche all’interno di una farmacia nella provincia di Novara fregiandosi del titolo di dottoressa
Per prima cosa ci sarebbe da fare qualche precisazione, nella giungla di definizioni. Voi la sapete la differenza fra dietologo, dietista e nutrizionista?
In estrema sintesi: il dietologo è un medico specializzato in dietologia e scienza della nutrizione mentre il dietista è laureato in dietistica e secondo la legge italiana dovrebbe essere sempre affiancato da un dietologo che ne approva l'operato (come al solito, ufficio complicazione affari semplici), poi ancora, se il dietista si occupa di persone con una patologia conclamata e connessa all'alimentazione, il nutrizionista si prende in carico gli stili di vita di persone sane che vogliono avere maggiore attenzione per le proprie abitudini alimentari.
Mike Bongiorno avrebbe chiesto: "La uno, la due o la tré"? Ovviamente, nessuna delle opzioni, perché la storia che ci racconta il nostro Prima Novara vede protagonista una sedicente professionista che di tutti questi titoli non ne aveva nemmeno uno.
Eppure dispensava consigli e piani dieta da grande esperta.
Senza laurea e con studio in casa
Certo, c'è anche da chiedersi come mai nessuno dei suoi clienti si sia mai chiesto perché avesse improvvisato il suo studio in casa o non avesse appeso alle pareti manco un attestato, seppur farlocco…
I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Novara l'hanno posto sotto sequestro, quel locale adibito a studio professionale ricavato all’interno di un’abitazione privata.
Prima avevano accertato che la "dietista", in assenza di titolo di studio, prescriveva comunque vere e proprie diete, indicando il regime alimentare da seguire e come cambiare il dosaggio di farmaci prescritti ad alcuni suoi assisti da medici specialisti. Il tutto in assenza di approfondite indagini cliniche, naturalmente.
La documentazione acquisita nel corso degli accertamenti e le dichiarazioni rese da più testimoni hanno permesso di ricostruire l’attività esercitata dalla donna anche all’interno di una farmacia nella provincia di Novara, dove operava fregiandosi del titolo di dottoressa, pur non avendo conseguito, in Italia, alcuna laurea.
Nel corso delle perquisizioni è stata sequestrata ingente documentazione rilevante sia ai fini sanitari che fiscali, riguardante la posizione di numerose persone.