Nuovo codice della strada: beccato con alcol tre volte sopra il limite, un altro al cellulare non vede nemmeno la paletta
Nel mirino chi si mette alla guida "smanettando" con il cellulare e chi alza un po' troppo il gomito
Nuovo codice della strada, ecco arrivare dalle prime multe i primi casi emblematici.
Perché quanto accaduto in Toscana e Lombardia sicuramente alimenterà il il dibattito che ormai da qualche settimana sta accompagnando il nuovo corso delle regole di chi si mette al volante.
Sotto la lente le due situazioni più temute e controverse: chi guida mentre "smanetta" con il cellulare e chi si mette in macchina dopo aver alzato un po' il gomito.
Il giro di vite sui cellulari, che "strage" di patenti
Ecco allora che verbali alla mano, come racconta Prima Firenze, nel capoluogo della Toscana si è consumata una vera e propria "strage" di patenti.
Ne sono state infatti ritirate ben 11 durante un servizio di controllo sulle strade organizzato dalla Polizia locale. In tutti i casi sono state contestate violazioni alle norme per la sicurezza stradale alla luce delle nuove disposizioni del Codice della Strada.
Sotto l'occhio degli agenti sono finite tutte le situazioni più bizzarre e al tempo stesso più pericolose che spesso hanno già causato gravi incidenti (molte volte anche mortali) e che in numerose circostanze finiscono alla berlina anche sulle piazze virtuali dei social.
Alla guida non si sgarra, il nuovo giro di vite
Basti pensare a chi è stato sorpreso mentre con una mano teneva il dispositivo all'orecchio impegnato in una conversazione, qualcun altro invece lo usava per chattare o per controllare appunto i social network, ma c’è anche chi pur con il vivavoce inserito lo teneva comunque in mano.
Tra i multati due neo-patentati.
Mentre "chattano" non si accorgono della polizia
E sempre a proposito di chi era più attento alle dinamiche del web che a quelle del traffico stradale, da segnalare il caso di un conducente fiorentino talmente impegnato a chattare con il proprio telefono da non accorgersi dell'alt intimatogli da un agente impegnato nel posto di controllo.
O il comportamento simile di una 40enne russa con residenza e patente italiana che, incolonnata nel traffico, era talmente impegnata in una telefonata con il telefono appoggiato all'orecchio destro che sfilava a fianco una pattuglia in moto anch'essa incolonnata nel traffico.
Tutte le patenti sono state ritirate nell'immediato e inviate alla Prefettura di Firenze per la sospensione prevista da un minimo di 15 giorni a 2 mesi.
Quello che viene particolarmente inasprito sono le sanzioni, che possono andare da 250 a 1.000 euro di multa, ma soprattutto che prevedono la sospensione breve della patente.
Nel dettaglio, se sulla patente avete almeno 10 punti, la sospensione automatica del permesso di guida sarà per una settimana. Nel caso i punti siano meno, lo stop sale a 15 giorni.
In caso di recidiva, poi, la multa può arrivare sino a 1.400 euro, la sospensione può arrivare sino a tre mesi e scatta anche la decurtazione tra 8 e 10 punti dalla patente.
APPROFONDISCI: Nuovo Codice della Strada: si può usare Google Maps? Ecco quando è consentito il cellulare in auto
Non solo cellulari, occhio a chi beve un po' troppo
L'altro tema proposto dal nuovo codice è la guida in stato di ebbrezza.
Come racconta Prima Cremona, a finire nei guai è stato un 48enne trovato alla guida con tasso tre volte oltre i limiti.
Nei suoi confronti è scattata la denuncia oltre al ritiro della patente e alla confisca del mezzo.
L'uomo è stato "pizzicato" dai Carabinieri durante un normale controllo di pattugliamento.
Patente e auto ritirata, aveva bevuto oltre volte il consentito
L’esito del test alcolemico ha rivelato un tasso di 1,70 g/l, oltre tre volte superiore al limite consentito dalla legge.
Un risultato che ha spinto immediatamente le forze dell'ordine a procedere oltre che con la denuncia all'Autorità Giudiziaria, anche con il ritiro della patente e il sequestro del veicolo, che è stato posto sotto confisca (insomma il proprietario dovrà dirgli addio).
Se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 grammi per litro, la contravvenzione è punita sempre con sanzione detentiva e pecuniaria, ma con una portata più "pesante", rispetto a prima: l'arresto da 6 mesi e un anno e l'ammenda da 1.500 a 6mila euro. E naturalmente è confermata anche in questa circostanza la sanzione accessoria della sospensione della patente da uno a due anni.
APPROFONDISCI: Codice della Strada: monopattini, alcol, droghe, ritiro della patente, multe. Tutte le novità dal 14 dicembre