Da Vr Sicilia

"Non mi hai salutato", aggredisce il padre e gli lancia il televisore

Un mancato saluto ha scatenato la furia del giovane, che ha distrutto casa ed è stato arrestato

"Non mi hai salutato", aggredisce il padre e gli lancia il televisore
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Si erano incontrati poco prima in strada e il padre (che non lo aveva visto) non lo ha salutato. Uno "sgarbo" imperdonabile per il figlio, che una volta rientrato a casa ha iniziato a insultare il genitore, lo ha colpito più volte e gli ha anche lanciato contro il televisore. Alla fine il giovane è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia. Un episodio sconcertante a Viagrande, in provincia di Catania.

Picchiato dal figlio perché non lo ha salutato

La chiamata al 112 è arrivata attorno alle 2 di notte. Al telefono c'era un 49enne che ha raccontato di essere stato aggredito dal figlio.

Come racconta Vr Sicilia (televisione del gruppo Netweek), nel giro di pochi minuti una pattuglia è arrivata sul posto, trovando l’uomo in strada molto spaventato e con diverse escoriazioni alle mani, al gomito e all’avambraccio. Immediata, pertanto, la richiesta del personale sanitario del 118 per prestare le prime cure alla vittima, mentre un altro equipaggio ha raggiunto i colleghi per entrare nella sua abitazione.

Quando i Carabinieri sono entrati in casa, hanno trovato evidenti segni di violenza: mobili distrutti, vestiti sparsi ovunque e muri in cartongesso spaccati. Poi, in una stanza, i militari hanno scorto il giovane aggressore, che è stato bloccato.

Tutta colpa di un saluto

Nel frattempo, confortato dalla presenza dei militari dell’Arma, il padre ha raccontato quanto era accaduto, ovvero l’aggressione subita dal figlio per motivi insignificanti.

Il giovane, infatti, avrebbe contestato al genitore di non averlo salutato poco prima, quando si erano incontrati per strada, e a nulla era valso il tentativo del padre di fargli comprendere che non si era proprio accorto della sua presenza, perché il 24enne avrebbe iniziato a lanciargli contro tutto ciò che gli capitava tra le mani, tra cui un termos e addirittura un televisore.

La situazione sarebbe poi precipitata quando il giovane genitore, spaventato, avrebbe detto al figlio che stava per chiamare i Carabinieri, scatenando ancora di più l’ira del ragazzo che lo avrebbe perciò aggredito con calci e pugni, arrivando perfino a mordergli un dito. Nonostante le ferite, il padre era però riuscito a scappare e, arrivato in strada, aveva chiamato i Carabinieri.

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