No vax organizzavano violenze: blitz e perquisizioni all'alba della Polizia di Stato
Perquisizioni a Milano, Bergamo, Roma, Venezia, Padova e Reggio Emilia.
Ipotizzavano di compiere azioni violente nel corso delle manifestazioni contro i provvedimenti del Governo. E per farlo si avvalevano di gruppi Telegram. Questa mattina, giovedì 9 settembre, la Polizia di Stato ha eseguito una serie di perquisizioni in diverse città nei confronti di vari appartenenti a gruppi No vax.
Organizzavano violenze: la Polizia perquisisce le case dei No vax
A seguito delle indagini condotte dalla Procura di Milano, Polizia Postale e Digos di Milano hanno avviato all'alba di oggi perquisizioni a Milano, Bergamo, Roma, Venezia, Padova e Reggio Emilia.
Secondo gli inquirenti, alcuni appartenenti al movimento No vax progettavano azioni violente da compiere durante le manifestazioni di protesta che si stanno susseguendo contro il Green pass.
Oltre alle abitazioni degli indagati (8 solo a Milano), i controlli hanno riguardato pc, cellulari, tablet e account social.
#9settembre In corso operazione #Poliziapostale e #Digos Milano. Perquisizioni domiciliari e informatiche a carico di appartenenti al mondo #Novax che tramite gruppo #Telegram programmavano azioni violente da mettere in atto in occasione di pubbliche manifestazioni#essercisempre pic.twitter.com/WHIV56arWk
— Polizia di Stato (@poliziadistato) September 9, 2021
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la frangia No Vax aveva intenzione di costruire rudimentali ordigni "fai da te" e di approvvigionarsi di coltelli per organizzare azioni violente "tese a mutare o condizionare la politica governativa e istituzionale in tema di campagna vaccinale" come scrivono il capo del pool antiterrorismo di Milano Alberto Nobili e il pm Piero Basilone nei decreti di perquisizione.