Niente esame tossicologico per Giulia e Alessia, travolte dal treno a Riccione
Per via dello stato dei corpi è stato deciso che l'analisi per accertare il loro stato psicofisico al momento dell'incidente non si farà (l'esame del Dna sì).
Non sarà l'autopsia a fornire qualche spiraglio di luce in una vicenda ancora oscura. Difficile stabilire perché Alessia e Giulia siano morte alla stazione ferroviaria di Riccione fatalmente travolte domenica mattina da un Frecciarossa di passaggio.
Giulia e Alessia, travolte dal treno a Riccione
Le due sorelle di 15 e 17 anni di Castenaso (Bo) stavano per tornare a casa: poco prima di arrivare in stazione avevano chiamato il padre, Vittorio, per avvisarlo.
Lo avevano fatto dal telefonino di un ragazzo toscano di 24 anni che insieme a un amico aveva dato loro un passaggio dal parcheggio della discoteca Peter Pan, che avevano lasciato poco prima di arrivare presso lo scalo della cittadina romagnola verso le 7 di domenica 31 luglio 2022.
Vediamo di mettere insieme i pochi dettagli riportati dai testimoni (dato che le telecamere di sicurezza non coprivano il punto dell'incidente):
- il ragazzo che ha accompagnato Alessia (avrebbe compiuto 15 anni a Ferragosto) e Giulia Pisanu (ne avrebbe fatti 17 il 30 settembre prossimo) le ha descritte come stanche ma non alterate;
- un altro viaggiatore ha raccontato che secondo lui "barcollavano";
- il gestore del bar della stazione dice che la più grande le ha chiesto qualcosa, ma che "non era in sé".
Si attende l'autopsia per far luce sulla morte
Sicuramente erano stanche, ma al di là della loro condizione psicofisica - che comunque sembra che non sarà accertata poiché per lo stato dei corpi è stato deciso che l'esame tossicologico non si farà (quello del Dna sì) - perché la maggiore è scesa sui binari?
Un gesto dimostrativo, di protesta? Magari avevano litigato? Oppure una bravata, un'azzardata prova di coraggio? O ancora, un tentativo di suicidio?
Nessuna delle tre: l'ipotesi su cui propendono gli inquirenti è che le due fossero confuse e cercassero di attraversare i binari forse temendo di perdere il treno da prendere (che non sarebbe stato comunque quello fermo dall'altra parte della banchina, che sarebbe di lì a poco partito infatti per Ancona).
Ma se è così, perché Giulia, la più grande, si toglie gli stivaletti prima di scendere sui binari? Perché rimane lì in mezzo?
Probabilmente non lo sapremo mai.
Qualcuno testimonia di averla vista guardare il treno che le viene addosso, altri che è rivolta dall'altro lato. Intanto anche Alessia è scesa sui binari, forse per avvertire la sorella del pericolo, forse capisce che ormai è troppo tardi e tenta di tornare indietro. Tutto inutile.
Il fatto che alla 17enne avessero rubato in discoteca la borsetta con soldi, documenti e cellulare non sembrerebbe centrare direttamente nulla con l'incidente, la 15enne invece i documenti non li aveva, con sè solo un cellulare ormai scarico (per questo avevano chiesto al 24enne il cellulare per avvertire il padre dell'imminente ritorno).
I funerali non sono stati ancora fissati: quel giorno in ogni caso a Castenaso sarà lutto cittadino.